La top 5 dei “re dei cambi” del nostro campionato
La vittoria di una squadra, è sicuramente merito dei calciatori scesi in campo, ma non bisogna però di certo sottovalutare l’allenatore che sta in panchina e che monitora gli allenamenti quotidiani dei suoi ragazzi.
Con le sue intuizioni, spesso è capace di cambiare il volto di una gara, magari ancora non compromessa del tutto, optando per una determinata sostituzione che gli consentirà poi almeno di agguantare il risultato o magari portare a casa l’intera posta in palio. Vediamo chi sono i 5 migliori del nostro campionato.
Spalletti e la sua lunga panchina
Era stato il problema della Roma di qualche anno fa, eppure ad oggi, Luciano Spalletti, con i giallorossi, si è reso davvero conto di avere una rosa di calciatori intercambiabili capaci di cambiare il volto della gara in qualsiasi momento. E’ lui ad occupare il primo posto di questa speciale classifica con il bottino di 42 cambi in 14 partite, che lo hanno portato in testa grazie ai 5 gol realizzati dai subentrati per un totale di 10 finalizzazioni in rete, se contiamo gli assist partiti proprio dai piedi di coloro i quali non hanno cominciato il match dal primo minuto.
Ha il pregio di aver “tramortito” la Juventus
Le 3 sberle di Ivan Juric alla Juventus realizzate domenica scorsa dal suo Genoa, hanno consacrato definitivamente il tecnico ex Crotone come uno degli allenatori più sorprendenti di questo inizio stagione. Per lui, su 39 sostituzioni in 14 partite, sono stati 4 i gol realizzati da coloro i quali non comparivano nell’11 di partenza scelto dal tecnico rossoblu. Capacità, intuizione e un mix giovani ed esperti che gli sta consentendo di scalare vertiginosamente la classifica di Serie A.
La sua posizione resta in bilico
Nonostante il suo Pescara non stia andando bene come si aspettava, Massimo Oddo, tecnico degli abruzzesi, resta comunque un allenatore molto preparato e di grande prospettiva. Il gradino più basso del podio per lui, per un risultato individuale che sicuramente non può non fargli piacere. L’ex terzino di Milan e Lazio, in questa prima parte di campionato, su 42 sostituzioni effettuate in 14 partite, è riuscito a fare andare in rete i suoi ragazzi “presi” dalla panchina, per ben 4 volte e con 2 assist vincenti.
Stesse sostituzioni, ma con efficacia immediata
Che Maurizio Sarri fosse un amante delle sostituzioni, è a dir poco sbagliato. Più che altro, il tecnico del Napoli, sembra avere spesso già in mente le sostituzioni da effettuare ancor prima dell’inizio del match. Eppure quest’anno, la panchina a disposizione si è allungata non poco grazie soprattutto agli investimenti estivi di Giuntoli e De Laurentiis. Ma da quei pochi a cui concede il privilegio di subentrare a gara in corso, l’ex Empoli, riesce sempre ad ottenere buoni risultati. In 42 cambi effettuati in 14 gare giocate, i “panchinari” dei partenopei, sono andati in gol per 4 volte. Più i 3 assist per la finalizzazione al gol di un’azione.
Chiamato a mutare un inizio terribile
La vera sorpresa della scorsa stagione, il Sassuolo, che conquistò anche l’accesso storico all’Europa League (avventura terminata solo una settimana fa), ad oggi sembra la brutta copia vista solo pochi mesi fa. Ma nonostante questo, i tanti giovani e italiani a disposizione del tecnico Eusebio Di Francesco, al quinto posto in questa singolare classifica, spesso sono una fortuna per l’ex centrocampista della Roma. Su 42 cambi effettuati in 14 gare, 4 sono stati i gol realizzati da chi è partito inizialmente dalla panchina. Un’altra piccola soddisfazione per un ottimo tecnico.