La Top 15 dei difensori in Europa. Primo l’uomo che non t’aspetti: Davies, Hull City
Si dice che la miglior difesa sia l’attacco così come si racconta che l’attacco faccia vendere i biglietti ma che alla difesa poi tocchi il compito di far vincere le partite. Al di là che crediate all’una o all’altra tesi, o a entrambe, questi calciatori che andiamo a raccontarvi sono fra quelli che, almeno nell’avvio di stagione, vorreste sempre nella vostra squadra del cuore. Andiamo a scoprire i difensori al top fra i maggiori campionati continentali.
Sorpresa Davies: primo per passaggi intercettati
Una delle qualità indispensabili per essere un ottimo difensore è la lucida lettura delle trame offensive degli avversari, ecco, in questo fondamentale l’inglese Curtis Davies risulta essere il top assoluto che c’è in Europa.
Il centrale dell’Hull City, infatti, nelle 11 partite disputate fra campionato e Coppa di Lega ha interrotto ben 49 passaggi pericolosi nei pressi della propria area di rigore distanziando il “nostro” Acerbi di 7 lunghezze (42 per lui). Primeggia in questa speciale graduatoria grazie anche ad una ottima media voto di 7.25 a partita. A seguire, proprio Acerbi, Amorebieta del Gijon, Sarr del Nizza e Masiello dell’Atalanta.
Il Giovane Lenglet: “le Roi” dei contrasti
Altra prerogativa del buon difensore deve essere la prestanza fisica coniugata ad una buona propensione ad intervenire in contrasti duri ma precisi. In questo specifico aspetto nessuno batte il giovane 21enne del Nancy Clement Lenglet che, in 11 presenze, si è fatto saltare solo 5 volte sui 35 tentativi esperiti dagli avanti avversari.
Un numero di contrasti riusciti che lo fanno diventare il nuovo “The wall” o, se vogliamo, dato il contesto “le mur”. A seguire, l’esperto Cabral del Celta Vigo, Miranda dell’Inter, Jonathan Tah del Leverkusen ed il napoletano Koulibaly a quota 24.
L’ultimo baluardo della retroguardia: ancora Davies
Quando la situazione, difensivamente, si fa disperata per la propria squadra e non resta che aggrapparsi ad un salvataggio in extremis, ecco che anche in questa circostanza a respingere il tiro avversario arriva l’originario della Sierra Leone Curtis Davies. L’ultimo uomo, il baluardo estremo che, con i suoi 21 tiri respinti, diventa l'argine da superare per calciare verso la porta avversaria. Alle spalle del centrale dell’Hull City si piazza poi il britannico Keane del Burnley, seguito da Danilo dell’Udinese, Bellusci dell’Empoli e Ben Mee ancora dei Clarets.