La Top 11 di Kakà: “Ronaldinho è meglio di Messi. Pirlo fantastico”
Allenatore per qualche ora. Il Daily Mail ha chiesto a Kakà di stare al gioco e il brasiliano, ex Milan, s'è calato per qualche ora nei panni del manager. A lui il compito di assemblare una formazione, quella ideale. La sua top 11, una sorta di ‘squadra dei sogni'… anzi, dream team considerata la sua nuova esperienza nella Major League americana tra le fila dell'Orlando City. A 32 anni, dopo essere divenuto un idolo della tifoseria rossonera, molto amato dalla tifoseria verde-oro, il campione sudamericano ha ancora un sogno nel cassetto: partecipare ai Mondiali del 2018 in Russia. "Se Dunga mi vuole sono pronto", ha raccontato al tabloid inglese. Nel frattempo, si accontenta d'essere lui a fare le convocazioni e traccia gli undici componenti di una rosa ‘galattica'… quasi naturale per chi – come lui – ha conosciuto i fasti del Real e della ‘casa blanca'.
Kakà che modulo adotterebbe? Un 4-3-3 molto offensivo per valorizzare e sfruttare al massimo il potenziale del tridente preferito, l'attacco delle tre ‘R': Ronaldo (CR7 delle merengues), Ronaldinho e Ronaldo, l'ex fenomeno). Centrocampo di lotta e di governo con Iniesta e Pirlo, impreziosito dalla fantasia e dalla classe cristallina di Zinedine Zidane. "Andrea (il ‘professore' juventino, ndr) è uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, perché sa intuire l’azione prima di chiunque altro sul campo". Tra i pali un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano, Dida ("un portiere straordinario, lo è stato sia al Milan sia con la maglia del Brasile"). Difesa che beneficia del ‘pendolino' Cafù, Nesta, Maldini e Roberto Carlos. "Paolo (riferito all'ex difensore milanista, ndr) è un esempio per tutti, un grande professionista".
La Top 11 di Kakà: Dida; Cafù, Nesta, Maldini, Roberto Carlos; Iniesta, Pirlo, Zidane; Ronaldinho, Cristiano Ronaldo, Ronaldo.
Notate nulla di strano? Non c'è Messi… Kakà gli preferisce altro: Cristiano Ronaldo che definisce "speciale, il più forte calciatore al mondo"; Ronaldo, "fortissimo per velocità, tecnica e movimenti in campo"; e poi c'è Ronaldinho… "per me è meglio di Lionel perché è un genio e quando ha la palla tra i piedi sa inventare cose incredibili".