La Top 11 di Ancelotti, che squadrone con Maldini e Ibra
Carlo Ancelotti è uno dei tecnici più vincenti del calcio moderno. L’allenatore italiano, attualmente al Bayern Monaco, ha avuto il privilegio di allenare alcune delle squadre più forti e prestigiose dei top 5 campionati europei, contribuendo alla crescita dei rispettivi campioni. Il quotidiano spagnolo As si è così divertito a stilare la top 11 di Carlo Ancelotti, ovvero la formazione virtuale composta da quelli che, secondo l’ex di Juve, Milan, Chelsea, Real e Psg, sono i migliori giocatori ruolo per ruolo. Ne è venuto fuori un super 3-5-2 di cui fanno parte top player del presente e del recente passato.

La super difesa
A difendere i pali c’è il portierone della Germania e dell’attuale Bayern Monaco di Ancelotti, Manuel Neuer. Davanti a lui, a destra, ecco una vecchia conoscenza del calcio italiano, ovvero il “pendolino” Cafù ex di Milan e Roma. Non può mancare nel reparto arretrato di Carletto una leggenda come Paolo Maldini, capace di alzare al cielo 5 Champions. I due ex rossoneri possono contare come difensore centrale su Sergio Ramos, tra i più forti interpreti del suo ruolo in Europa.
Talento da vendere a centrocampo
Centrocampo a dir poco offensivo per Ancelotti. Il primo giocatore scelto dal tecnico è il suo successore al Real Madrid Zidane, cresciuto con l’allenatore di Reggiolo alla Juventus. Al suo fianco un altro calciatore unico come Andrea Pirlo protagonista al Milan prima e alla Juve poi di stagioni eccezionali. Il livello tecnico si mantiene altissimo con David Beckham, che oltre a United e Real, ha giocato anche nel Milan e nel Psg, conquistando Ancelotti che non poteva non inserire nella top 11 un altro suo pupillo, ovvero Ricardo Kakà. Il brasiliano ha scritto pagine di storia del calcio nel suo Milan, con le prodezze nella Champions League 2006/2007. Dovrà adattarsi a giocare largo a sinistra, Cristiano Ronaldo che Ancelotti ha preferito a Messi. Un feeling speciale lega i due protagonisti della vittoria della decima Champions con il Real.
Sheva e Ibra per l'attacco
Il tandem offensivo scelto da Ancelotti è un mix di potenza, tecnica e fiuto del gol. Da una parte c’è Zlatan Ibrahimovic, che ha lavorato con il tecnico al Paris Saint Germain segnando gol a raffica. Non poteva certo mancare poi, un giocatore per il quale l’allenatore ha sempre esternato parole di stima, ovvero Andriy Shevchenko. I due in coppia hanno conquistato al Milan la Champions nel 2003, battendo la Juve a Manchester ai calci di rigore.
La top 11 di Carlo Ancelotti: Neuer; Cafù, Ramos, Maldini; Zidane, Pirlo, Beckham, Kakà, Ronaldo; Ibrahimovic, Shevchenko