La Top 11 dei calciatori in ascesa secondo PlayRatings.net
Anche i calciatori così come i professionisti di tutto il mondo subiscono oscillazioni sul lavoro che comunemente definiamo alti e bassi. Una sorta di eterna lotta, di pendolo come direbbe qualcuno di celebre, non fra noia e dolore ma fra errore e precisione che determina, spesso, il destino di noi tutti. Questa la storia, la sorte comune di ogni singolo lavoratore, questo il fato di ogni giocatore.
Così, all’inizio di un calciomercato che si preannuncia infuocato, analizzando l’attuale stato dell’arte di diversi interpreti del pallone che hanno chiuso la stagione al meglio con trend di rendimento molto favorevoli, vediamo, con l’ausilio del portale PlayRatings.net, la top 11 dei prospetti in forte ascesa nel panorama calcistico continentale.
Fra gli emergenti, nessuno in porta batte Ederson
In porta in questo ideale team di calciatori giovani e forti che hanno chiuso al meglio l’annata 2016/17, focalizzando l’attenzione sulle ultime 10 gare ufficiali di ciascun giocatore, troviamo il carioca Ederson.
L’estremo difensore del Benfica, infatti, passato recentemente per circa 40 milioni di euro al Manchester City di Guardiola è il portiere che più di tutti, nell’ultimo periodo, ha aumentato il proprio “market value” con un trend che si attesta intorno ad un +6.1%. Prestazioni di fine annata straordinarie che, oltre a garantire il titolo nazionale e la Coppa di Portogallo alle “Aguias” di Rui Vitoria, hanno portato, cosa che non guasta mai, tanti, tantissimi soldi nelle casse della società di Lisbona, peraltro le più ricche degli ultimi anni con ben 727.5 milioni di euro incassati negli ultimi 10 anni.
140 milioni di euro totali ed un trend sul +7%: la Difesa delle “Rising Stars”
Davanti al brasiliano Ederson poi, nel 3-4-3 globale, troveremmo ad occupare le singole posizioni del pacchetto arretrato del team dei calciatori emergenti tre centrali giovani e di grande spessore. Nello specifico, parliamo di ragazzi che, pur avendo avuto delle difficoltà in stagione (infortuni o scelte tecniche varie), hanno dato un grosso contributo alle rispettive squadre (9.779’ minuti e 112 gare giocate complessivamente) con un’annata in costante crescendo. Un’ascesa che ha portato Bailly (+7%) del Manchester United, Marquinhos (+7.3%) del Paris Saint Germain e Romagnoli (+7.2%) del Milan a valorizzare il costo dei rispettivi cartellini (140.6 milioni di euro totali) e a battere la concorrenza di altri grandi talenti (Diop, Sorensen, Laporte, Umtiti) in netta crescita.
Niente Liga, il centrocampo è tutto di Serie A, Bundes e Premier League
Sulla linea mediana, invece, i nomi che andrebbero a comporre questa precisa zona del campo non sono altisonanti con diversi prospetti che stanno lottando per emergere nei rispettivi campionati (Serie A, Bundesliga e Premier League). In regia, infatti, malgrado la concorrenza dei vari Tolisso, Jorginho, Pellegrini o Linetty, ad avere una maglia da titolare in questa sorta di “rising stars” troveremmo il buon Praet (1 rete ed 1 assist in 36 gare) della Sampdoria (trend del +8.7%) e Ward-Prowse (4 gol e 5 assist in 43 match) del Southampton (+8.5%). Due giocatori di buon livello dotati di estro, geometrie e con un “market value” complessivo di 24.8 milioni di euro ed un “entry value”, ovvero il prezzo massimo che una squadra dovrebbe spendere per un determinato calciatore, quasi doppio di 41 milioni. A chiudere il reparto, sulle corsie esterne, ci sarebbero il tedesco del Bayer Leverkusen Julian Brandt (+7.1%), attualmente impegnato nella Confederations Cup, e l’austriaco dello Schalke 04 Alessandro Schopf (+8.5%) capaci nell’annata 2016/17 di siglare 12 gol e 15 passaggi chiave con le rispettive compagini ponendosi, idealmente, sulla lista dei progetti calcistici più importanti d’Europa.
Lemar e Bernardo Silva alle spalle di Braithwaite
Infine, a comporre il reparto offensivo dei ragazzi terribili dal futuro roseo, ci sarebbero tre elementi protagonisti della Ligue 1 2016/17, ovvero: Bernardo Silva (44.8 milioni di euro) e Lemar (68.9) del Monaco e Braithwaite (16.9) del Tolosa. I primi due, elementi imprescindibili nella cavalcata vincente dei monegaschi nel torneo transalpino così come in Champions League (ben 25 reti e 29 assist totali in 8.505’ minuti giocati) sarebbero presenti per via di un trend alquanto positivo nelle ultime settimane che ha accresciuto il loro valore di mercato del 7% con, davanti a loro, la punta danese del Tolosa in grado di confermare quanto di buono fatto nella stagione precedente (2015/16) grazie a 12 reti che hanno condotto il suo “market value” dai 7.4 milioni di febbraio agli attuali 16.9.
Un attacco giovane, richiestissimo sul mercato e che ha già consentito al numero #10 portoghese di raggiungere Guardiola al Manchester City, dietro pagamento di 50, sonanti, milioni di euro e a Lemar di avere su di sé gli occhi di tante, tantissime big.
