La Top 11 degli Under 21 più presenti nei 5 migliori tornei d’Europa
Fatta eccezione per la Premier League che andrà avanti anche nel corso delle festività natalizie, le altre 4 leghe maggiori d’Europa o sono già andate o stanno per andare in ferie per poi tornare a gennaio. In questo avvio di stagione, al giro di boa, sono emersi tanti temi che vanno oltre la mera classifica stagionale. Uno di questi è, di sicuro, l’inserimento di tanti, tantissimi giovani calciatori nelle diverse squadre che compongono il complesso mosaico dei campionati nazionali di Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia. Dati alla mano quindi, per dare risalto a questi giovani talenti componiamo una ideale top 11 con tutti gli Under 21 che sono maggiormente scesi in campo nei primi mesi della stagione 2016/17.
Lafont supera Donnarumma per un niente
A spuntarla fra i pali in questa top 11 dei giovani d’Europa più utilizzati in campionato troveremmo il 17enne transalpino Alban Lafont. Il calciatore del Tolosa, pur più “anziano” di 1 mese del recordman di sempre Gigio Donnarumma, scavalcherebbe l’italiano per una sola differenza: l’aver disputato, nella Ligue 1 (arrivata già a 19 giornate), una gara in più rispetto a quelle giocate fin qui dal milanista (18 a 17 che diventerebbero 20 a 20 con le reciproche apparizioni nelle rispettive nazionali).
Sule, Lenglet e Sarr: 16.7 partite di media a soli 19.6 anni
In una linea difensiva a 3, a strappare una maglia da titolare ci sarebbero tre prospetti, provenienti da Ligue 1 e Bundesliga come Sule, Lenglet e Sarr. Il primo, sul centro-destra, meriterebbe di partire dall’inizio per il suo crescente rendimento in maglia Hoffenheim (rendimento che ha attirato anche le attenzioni del Bayern) nelle 15 gare fin qui disputate. Il secondo, al centro, per la capacità di replicare nel massimo torneo francese (media voto di 7.05 in 17 gare) le ottime prestazioni già mostrate dal 2013 allo scorso anno nella Ligue 2 col Nancy ed il terzo, sul centro-sinistra, per merito delle sue straordinarie doti fisiche, di lettura del gioco e di interdizione fatte intravedere, a soli 17 anni, in questo avvio di campionato col Nizza.
Presenze in campo e tanta qualità: il tandem Kessié-Alli
In un centrocampo a 4, con due ali piuttosto offensive, troveremmo, in posizione mediana due mastini che, in queste prime giornate di Premier e Serie A, hanno abbinato quantità e tanta qualità: Dele Alli e Franck Kessié. Entrambi a quota 16 presenze nei rispettivi campionati, infatti, i due hanno espresso davvero un ottimo calcio con ben 4 assist e 10 reti complessive. Un rendimento che, a pari numero di apparizioni con altri Under 21 come Cyprien del Nizza, Milinkovic della Lazio o Santamaria dell’Angers, è stato decisivo per “selezionarli” in questa compagine degli “astri nascenti” d’Europa. Sulle fasce, così come anticipato, troverebbero spazio due esterni alti a trazione anteriore come il laziale Keità (5 gol e 3 passaggi chiave in 16 partite di A) ed il 20enne tedesco del Bayer Leverkusen Julian Brandt (2 reti e 6 assist in 16 sfide di Bundes).
Attacco-Bundes: Gnabry, Werner e Meyer
La Bundesliga che, peraltro, “presterebbe” ben 5 calciatori a questa ipotetica compagine, completa poi l’organico con un tridente tutto made in Germany. Davanti, infatti, per numero di presenze (47 complessive sulle 48 a disposizione) e rendimento troveremmo sulla sinistra l’ex Arsenal ora al Werder Brema Gnabry (7 gol e 1 assist), sulla destra il folletto dello Schalke 04 Max Meyer (1 rete e 2 passaggi chiave in 1.040’) e la punta centrale ex Stoccarda, ora al Lipsia Timo Werner (9 marcature e 4 assistenze efficaci in 16 apparizioni).