La Top 10 dei calciatori esordienti più giovani d’Europa
Sono giovani, spensierati e coltivano mille sogni ma, oltre a questo, giocano e, precoci, esordiscono nei massimi campionati continentali. Sono i nativi digitali, i ragazzi terribili che rompono gli schemi e si lanciano nel mondo del calcio senza indugi o timori reverenziali in cerca d'autore e di un posto al sole. Sono i Top 10 d’Europa che hanno saltato la solita trafila presentandosi, nemmeno maggiorenni, al grande pubblico, scopriamoli insieme.
Thill, a 16 anni è lui il più giovane esordiente d’Europa
Primatista assoluto di questa speciale classifica di freschezza e precocità, il lussemburghese Vincent Thill, trequartista del Metz che, durante la batosta subita dalla squadra della Lorena contro il Bordeaux per 3-0, ha esordito a soli 16 anni, 7 mesi e 17 giorni.
Solo 8 minuti per lui ma 480 secondi che gli hanno permesso di frantumare ogni record stagionale posizionandosi, al top della particolare graduatoria fra tutti i maggiori campionati europei, con oltre 8 mesi di anticipo sul secondo (Joel Asoro del Sunderland). A seguire proprio lo svedese di origini ghanesi Asoro in forza ai Black Cats di David Moyes che è sceso in campo per 9’ in occasione della sconfitta interna dei suoi contro il Middlesbrough il 21 agosto scorso.
In terza posizione, sempre in Premier League, Jonathan Leko del West Bromwich Albion che, oltre ad esordire a 17 anni, 3 mesi e 27 giorni, ha anche collezionato altre 4 presenze in campionato collezionando 82 minuti totali. Quarto, il centrocampista centrale tedesco del Bayer Leverkusen Haverts, titolare nell’ultima apparizione delle Aspirine contro il Darmstadt (3-2 per il Bayer) e quinto il portierone del Milan Gigio Donnarumma che, dopo l’esordio assoluto della passata stagione a 16 anni, 6 mesi e 25 giorni ha replicato la sua “prima” in A nel campionato 2016/17 a 17 anni e spiccioli, figurando ancora fra i 5 più precoci nel Vecchio Continente.
Da Guendouzi a Mbappé, le “prime volte” degli Under 18
Dal sesto al nono posto dominio transalpino non solo per i calciatori schierati, tutti francesi o di origine francese, ma anche per il contesto nel quale hanno fatto il proprio esordio, proprio quella Ligue 1 vera fucina di talenti in erba.
Sesto il centrocampista Guendoouzi del Lorient a 17 anni, 6 mesi e 1 giorno e 4 presenze totali. Settimo l’estremo difensore del Tolosa Alban Lafont omologo a tutti gli effetti di Donnarumma con 13 presenze su 13 partite stagionali della compagine Occitana. All’ottavo, l’arcigno difensore Sarr titolare inamovibile della squadra nizzarda di Balotelli e il tecnico Favre che, a 17 anni e 6 mesi, ha totalizzato la bellezza di 1.424 minuti in campo. Ottavo, il cristallino talento del predestinato franco-camerunense Mbappè che, oltre a esordire nel proprio torneo di riferimento col Monaco, ha anche fatto il proprio ingresso in Champions League collezionando 8 presenze, 2 reti e 4 assist vincenti. A chiudere la top ten il “vecchietto” ala destra del Borussia Dortmund Christian Pulisic.