La top 10 degli infortuni più gravi
Si è temuto il peggio per Robin Van Persie. Il bruttissimo infortunio all’occhio riportato dalla punta olandese del Fenerbahce nella sfida contro l’Akhisar Belediyespor ha spaventato tutti. Un colpo fortissimo con tanto di immagini preoccupanti che in un primo momento sembravano lasciar presagire guai serissimi con la possibilità anche di danni permanenti all’occhio. E invece per fortuna solo un trauma e nulla di più per l’olandese che ha ringraziato tutti per l’affetto. L’incidente capitato al calciatore ex United ha riportato alla mente altri bruttissimi infortuni, ben più gravi. Ecco una particolare classifica dei traumi più duri incassati dai calciatori negli ultimi anni, secondo il tabloid inglese The Sun.
Doppio infortunio shock per Cissé
L’ex bomber della Lazio ha avuto un conto aperto con la sfortuna. Un doppio terribile infortunio ha rischiato di metterlo ko, provocandogli, nel primo caso addirittura danni permanenti. Nel 2004 doppia frattura di tibia e perone della gamba sinistra dopo uno scontro con un avversario in Liverpool-Blackburn. Il giocatore ha rischiato di perdere la parte dell’arto al di sotto del ginocchio. La sfortuna si è accanita contro di lui alla vigilia dei Mondiali del 2006, quando in un’amichevole tra Francia e Cina ha riportato lo stesso trauma però alla gamba destra.
Henrik Larsson e Aaron Ramsey
Stesso tipo di crack per la grande gloria svedese Henrik Larrson. Rottura di tibia e perone il 21 ottobre 1999, in occasione di una sfida tra Celtic e Lione di Coppa Uefa. Guai più recenti per il gallese Aaron Ramsey: il faro dell’Arsenal è stato costretto ad uno stop di nove mesi dopo essersi rotto la gamba in due punti, in un durissimo contrasto con il difensore Shawcross dello Stoke City. Un infortunio che no gli ha precluso la partecipazione a Euro 2016, con Ramsey che si è rivelato uno dei migliori mediani della competizione
Marcin Wasilewski e la terribile entrata di Witsel
Un fallo terribile dell’attuale obiettivo di mercato della Juve Axel Witsel su Marcin Wasilewski ha rischiato di rovinargli la carriera. In un Anderlecht-Standard Liegi il belga con un’entrata killer ha causato uno stop di 10 mesi al giocatore avversario. 8 i turni di squalifica per il calciatore che oggi gioca nello Zenit. Bruttissima anche l’entrata in scivolata di Taylor sull’ex Arsenal Eduardo. Rottura di tibia e perone scomposta e addirittura un anno di stop, per il giocatore nazionalizzato croato che ha poi trovato non poche difficoltà trasferendosi allo Shakhtar. 17 i mesi necessari a Kyron Dyer: dopo solo 10 giorni dal suo esordio al West Ham il talentuoso centrocampista inglese è finito ko per una doppia frattura alla gamba dopo un intervento di Jacobsen del Bristol.
Cech e Arango, colpi al capo
Ha rischiato grosso anche l’ex portiere del Chelsea Petr Cech, attualmente all’Arsenal. E’ passato alla storia lo scontro con l’avversario del Reading, Stephen Hunt che gli ha causato la frattura al cranio. Un problema che ha costretto il numero uno ceco all’utilizzo in campo di uno speciale caschetto protettivo, per cui Cech è diventato famoso. A proposito di colpi al volto, ha rischiato la morte l’ex Maiorca Juan Arango nel 2005. Il venezuelano in occasione del match di campionato contro il Siviglia ha subito una violentissima gomitata dal difensore Javi Navarro. Abrasioni, un taglio sul labbro e sul zigomo e la perdita dei sensi dopo la caduta al suolo. Il giocatore ha rischiato di essere soffocato ingoiando la lingue e sono state necessarie diverse settimane di ricovero per lui.
Mattiello e il doppio tackle su Busst
Non poteva mancare in questa particolare top 10 anche la presenza di un italiano si tratta del giovane Federico Mattiello. Il calciatore di proprietà della Juventus durante la sua avventura con il Chievo, si è fratturato tibia e perone in un contrasto fortuito con Nainggolan. Immagini shock e un lento recupero per il calciatore che in stagione è stato aggregato alla prima squadra da Allegri dopo essersi messo alle spalle un altro terribile crack. Un impatto devastante quello tra i due giocatori del Manchester United Denis Irwin e Brian McClair e lo sfortunato avversario del Coventry Busst. Doppia frattura e danni gravissimi anche ai muscoli e tessuti. Basti pensare che Peter Schmeichel, portiere dello United dopo aver assistito alla scena dovette fare i conti con ripetuti conati di vomito.
