La testata di Taibi, le punizioni di Chilavert: 7 top gol segnati dai portieri
Milan-Napoli è stata una di quelle partite di cui tutti si ricorderanno. Non tanto per il risultato, con la vittoria degli azzurri su un terreno difficile e soprattutto contro un avversario organizzato come i rossoneri, ma specie per alcuni episodi. Uno su tutti, il colpo di testa di Donnarumma, nel finale di gara, che per poco non stava regalando il 2-2 agli uomini di Montella. Sarebbe stato un gol storico, ma neanche tanto, dato che già in passato sono stati tanti i portieri ad andare in gol su azione nel corso delle ultime stagioni dei vari campionati italiani ed europei. Eccone alcuni.
La sua testa per la salvezza della Reggina
No, è impossibile dimenticare quel pomeriggio allo stadio “Granillo” di Reggio Calabria. Il match dei padroni di casa della Reggina, contro l’Udinese, era fondamentale per gli amaranto in chiave salvezza. Nel 2001 infatti, Massimo Taibi, portiere del club calabrese, segnò di testa su calcio d’angolo contro i friulani. Ci vollero due tentativi. Nella prima occasione la sua deviazione fu toccata da un difensore. Sul secondo corner consecutivo, però, Taibi non perdonò. Lo stadio esplose e la gioia di Taibi fu incontenibile con una corsa sotto la tribuna fino al liberatorio abbraccio della panchina. Fu uno di quei gol che difficilmente i tifosi e amanti del calcio riusciranno a dimenticare.
L’inzuccata di Amelia a Belgrado
Nella stagione 2006/2007, ovvero quella post Calciopoli, data la retrocessione d’ufficio per la Juventus, oltre alle penalizzazioni del Milan, fu il Livorno a beneficiare della qualificazione in Coppa Uefa. Gli amaranto, si resero protagonisti di un buon torneo. Una competizione internazionale che è entrata nella storia del club toscano e che si fermò purtroppo solo ai sedicesimi di finale. Non solo il fascino di quella partecipazione verrà ricordato dal pubblico di Livorno, ma anche un episodio singolare, ovvero quello che vide un altro portiere capace di andare in rete. Fu Marco Amelia, che con la maglia del Livorno segnò in casa del Partizan Belgrado, in Coppa Uefa, permettendo ai toscani di pareggiare una partita che si sarebbe rivelata decisiva per il passaggio del turno. Meno bello e pulito del gol di Taibi precedentemente citato, ma comunque fondamentale.
Il sinistro magico del..portiere
E’ stato sicuramente uno dei portieri più stravaganti di tutta l’era calcistica. Uno di quelli che sarebbero capaci di tutto per la loro imprevedibilità e la loro sana follia. Eppure, era anche il portiere della Nazionale paraguaiana. Stiamo ovviamente parlando di José Luis Chilavert che, con 62 gol è “solo” il secondo portiere più prolifico della storia, stabilendo anche il record del maggior numero di reti internazionali per un giocatore del suo ruolo. La sua arma principale, oltre agli inserimenti di testa nel corso di un calcio d’angolo o un calcio da fermo, era il suo sinistro potente e preciso, temibilissimo soprattutto sui calci di punizione. Uno dei più belli fu certamente quello realizzato da centrocampo contro il River Plate, quando l’estremo difensore era a guardia della porta del Velez.
Il grande portiere dello United
Ultimamente è balzato nuovamente sui network inglesi per le sue parate del passato paragonate a quelle del figlio Kasper, estremo difensore del Leicester campione d’Inghilterra in carica. Da tutti Peter Schmeichel, è definito come uno dei migliori interpreti del suo ruolo nella storia del calcio. Oltre alle sue parate però, il danese aveva il vizietto del gol. In carriera ne ha segnati 13 ed è stato il primo portiere ad andare in rete nella storia della Premier League. Il più bello, con lo United sotto in FA Cup contro il Wimbledon, il danese si portò avanti su un calcio d’angolo e segnò con una straordinaria semirovesciata. Tutti a festeggiare quella stratosferica giocata inusuale per un portiere Peccato però che il guardalinee abbia poi alzato la bandierina per segnalare il fuorigioco.
Michelangelo, il primo a segnare di testa in Serie A
Tutto ricordano Michelangelo Rampulla come un portiere pacato capace di gestire e interpretare al meglio il ruolo di secondo alla Juventus alle spalle di Angelo Peruzzi e non solo. Prima di cominciare questa sua nuova vita da numero 12 alla Juventus, Rampulla difendeva i pali della Cremonese. Lo faceva talmente bene, che a volte provava ad andare oltre, anche contro le regole non scritte del calcio. Così, in una partita contro l’Atalanta del campionato italiano 1991/92, decise di tentare la fortuna in attacco. Si avventò come un falco sugli sviluppi di un calcio d’angolo e andò in rete, pareggiando la partita. La Cremonese, nonostante il suo gol, non riuscì comunque ad evitare la retrocessione in B, ma lui fu il primo nel suo ruolo a segnare un gol su azione in Serie A, scrivendo la storia del nostro calcio.
Il gol più rapido segnato da un portiere
La Premier League si sa, è uno dei campionati più bizzarri e imprevedibili del mondo. Giocate, episodi e gol spettacolari, hanno infatti da sempre contraddistinto la competizione inglese come una delle più complesse ed elaborate. E proprio a proposito di gol spettacolari, anche l’Inghilterra ha potuto ammirare un gol di testa realizzato solo poco più di 3 anni fa. Di solito i gol dei portieri arrivano nei minuti finali di una partita, in pieno recupero, quando ormai non c’è nulla da perdere e tutta la squadra si butta nell’area avversaria per un calcio d’angolo o una punizione. Asmir Begovic ha fatto di più. L’estremo difensore bosniaco, che giocava nello Stoke City, segnò infatti con un rinvio lungo dopo appena 13 secondi dall’inizio della sfida col Southampton. Un gol incredibile che risultò poi essere il gol più rapido della storia mai segnato da un portiere.
Palop eroe di Coppa per il Siviglia
Era lo stesso anno e la stessa Coppa del gol di Amelia realizzato contro il Partizan Belgrado. Una delle squadre che negli ultimi anni ha sempre valorizzato l’attuale Europa League. Stiamo parlando del Siviglia. Se gli spagnoli, attualmente allenati da Sampaoli, sono riusciti a vincere quella Coppa Uefa nel 2007, lo devono soprattutto al suo portiere Andrés Palop. E non solo per i tre calci di rigore parati nella finale contro l’Espanyol. Qualche mese prima, nel ritorno degli ottavi di finale contro lo Shakhtar Donetsk, Palop segnò il gol del 2-2 in pieno recupero, portando la sfida ai supplementari che decretarono poi la vittoria della squadra spagnola.