La storia di Jules ‘Baba Neymar’: dalla strada alla Ligue1, per sfidare il Psg e O’Ney
La storia di Jules Keita è di quelle che fanno bene al calcio. La classica (dis)avventura di un giovane sedotto e poi tradito dal pallone e dai suoi soloni, con enormi qualità tecniche ma consigliato al peggio. Abbandonato dai procuratori, dimenticato dal calcio che poi lo ha ripreso con sè, grazie al Digione, la neo promossa in Ligue1 che oggi festeggia il primo posto in classifica insieme ai giganti del Psg proprio grazie al suo "baba Neymar".
L'abbandono, il riscatto. Keita ha superato ogni ostacolo, ogni avversità, fino a che non è riuscito a ritrovare la via del pallone. Originario della Guinea, c'era tornato dopo una stagione e mezza con le giovanili e le riserve del Bastia, che l'aveva prelevato dall'Fc Atouga, prima che la società fallisse. Una brutta storia, in cui Keita si è ritrovato suo malgrado coinvolto: o suoi procuratori ad un certo punto erano spariti, lasciandolo con i visti scaduti e l'impossibilità di tornare in Francia e tentare qualche provino con altri club.
L'uscita dal tunnel grazie al Digione. Un tunnel dal quale Keita è uscito per amore del calcio: in Guinea è rimasto a giocare, per le vie della capitale, allenandosi come ha potuto, fino a che alcuni procuratori di piccole realtà locali hanno contattato la Ligue1, hanno interessato il Digione che lo ha chiamato per un provino: vincente.
L'esplosione in Ligue1 nel mito di Neymar. ‘Baba Neymar' a luglio ha firmato un triennale e l'11 agosto c'è stato l'esordio in Ligue 1, con la maglia del suo nuovo club. Fino all'esplosione nella sfida contro il Nizza, dove ha segnato una doppietta che ha fatto subito il giro del mondo, indicando in Keita una piccola, nuova stella da scoprire. Nel segno di Neymar, il campione al quale si ispira da sempre con cui condivide al momento la vetta della Ligue1 e che sfiderà in campionato. Per continuare a sognare.
