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La storia di Dembélé finito al Borussia per errore del Bayern

Il dirigente bavarese contatta il procuratore sbagliato e lascia campo libero al Dortmund di trattare con la figura giusta. Così il Bayern ha perso uno dei talenti del calcio continentale.
A cura di Maurizio De Santis
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Avete presente ‘Giginho' che chiede l'autografo a Junior (l'ex Toro) e fa credere a Canà d'averlo ingaggiato per la Longobarda? Ecco, al Bayern Monaco è successo qualcosa di simile. Per la serie, quando la finzione rischia di diventare realtà. Cosa è accaduto di così grave da suscitare l'ilarità nel calcio tedesco nei confronti dei bavaresi? Com'è possibile che un colosso sportivo di tal fatta, con dirigenti/manager esperti si lasci beffare in questo modo? Le cose non stanno proprio come ne ‘L'allenatore nel pallone' ma nel pallone c'è finito Michael Reschke, direttore tecnico dei bavaresi.

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In genere è lui che ha sotto controllo la ‘meglio gioventù' disseminata nei maggiori campionati del ‘vecchio continente'. E' lui che appunta nomi, fa le necessarie valutazioni, studia il calciatore e poi – quand'è convinto della bontà delle referenze – avverte la società. Una sorta di segnale di via libera: prendiamolo, è un talento per il futuro. C'è anche il suo sì dietro le operazioni condotte di recente: dallo juventino Coman fino all'astro nascente del calcio portoghese, Sanches, passando per il giovanissimo Kimmich.

E c'è stata la sua azione diretta dietro le quinte della trattativa che avrebbe dovuto condurre Dembélé del Rennes a Monaco piuttosto che a Dortmund. Questa volta, però, la volpe delle operazioni ha fatto cilecca. Capita anche ai migliori. Oggi quel ragazzo che è già divenuto un beniamino del ‘muro giallo' al Westfalenstadion (1 e 4 assist finora) è il più grande rimpianto del dirigente, rimasto buggerato da un clamoroso scambio di persona.

A raccontare la vicenda è stato il quotidiano tedesco, Bild, che ha svelato l'errore commesso da Reschke: aveva contattato e stabilito un canale con Badou Sambague, procuratore del ragazzo. Meglio, ex agente di Dembélé che nel frattempo aveva cambiato rappresentante, ovvero Marco Kirdemir. E così mentre quest'ultimo tesseva accordi col Borussia, il dirigente bavarese perdeva tempo e calciatore. Capita anche ai migliori.

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