La Spal ferma la corsa della Fiorentina verso l’Europa
Finisce 0-0 il lunch match della giornata numero 32 tra Fiorentina e Spal. All'Artemio Franchi di Firenze è andata in scena una partita piacevole, con due squadre che si sfidate con le armi a loro disposizione e hanno provato a vincerla ma nessuno è stato in grado di piazzare la zampata decisiva. Sia Pioli che Semplici hanno provato a dare una scossa alle rispettive squadre con cambi oculati ma la poca precisione e un po' di sfortuna non hanno consentito di sbloccare il risultato. La Viola meritava qualcosa in più per il numero di occasioni create ma il club di Ferrara si è difeso con ordine e a portato a casa il settimo risultato utile consecutivo.
Stefano Pioli si è messo a specchio con la Spal di Leonardo Semplici, mettendo in campo i suoi con un 3-5-2 e abbandonando il 4-3-3 che ha portato 6 vittorie consecutive nelle ultime 7 gare. Se la Viola ha provato a palleggiare e verticalizzare con i calciatori di qualità che ha davanti (Chiesa, Saponara, Simeone e Veretout), la squadra di Ferrara ha cercato di colpire in contropiede nella prima frazione e nella ripresa, dopo aver cambiato modulo, ha creato più di qualche situazione interessante dalle parti di Sportiello.
Viola all'arrembaggio, Meret salva la Spal
Intorno al 10′ Orsato prima ha concesso un calcio di rigore per la Spal e poi, grazie al VAR, è tornato sui suoi passi: la decisione sembra essere quella giusta ma resta sempre aperto il discorso sulla tempistica di utilizzo del supporto tecnologico. Il primo vero sussulto è arrivato al 25′ quando Saponara ha raccolto un cross dalla destra di Veretout ma il suo tiro è terminato fuori di pochissimo dopo una deviazione. Ottime parate di Meret su Biraghi e Chiesa ma se ne secondo caso la palla è terminata in angolo, nel primo nessuno è riuscito a raccogliere la respinta del portiere della Spal.
Tante occasioni, poca precisione: finisce 0-0
Semplici è costretto ad operare un cambio nell'intervallo per il forfait di Filippo Costa, al suo posto è entrato Federico Mattiello. La squadra di Ferrara, dopo essere passata al 4-4-2, sembra essere più convinta delle sue potenzialità e l'occasione per andare in vantaggio è arrivata quando Antenucci al 58′ ha messo la palla al centro con la porta vuota ma nessuno dei compagni ha seguito il suo movimento. Pioli ha risposto a questa spinta della Spal tornando al 4-3-3 e inserendo Eysseric e Falcinelli per Saponara e Simeone: il trequartista francese è andato vicino alla rete con un tiro di destro e subito dopo Pezzella è salito in cielo ma il suo colpo di testa è finito fuori. Biraghi e Felipe si ritrovano due palloni interessanti tra i piedi ma entrambi hanno calciato fuori da ottima posizione. Gil Dias è l'ultimo asso nella manica di Pioli ma nemmeno gli spunti del portoghese hanno regalato alla Viola i 3 punti.
Lo 0-0 finale chiude la striscia di vittorie consecutive della Fiorentina ma non interrompe il periodo positivo: 8 gare, 6 vinte e due pareggi. La Viola non perde dalla gara interna con la Juventus di metà febbraio. In prospettiva Uefa bisogna vedere cosa faranno Milan e Samp nel pomeriggio, rispettivamente contro Napoli e Juventus, perché questo pareggio non cambia molto anche in virtù dello 0-0 di Bergamo tra Atalanta e Inter. Altro discorso per la Spal: settimo risultato utile consecutivo per la squadra di Semplici che non perde dal 18 febbraio (Napoli-Spal 1-0). Da quel momento 2 vittorie e 5 pareggi che hanno permesso alla squadra di Ferrara di uscire dalla zona retrocessione. In quest'ottica vanno tenuti d'occhio i due scontri diretti di oggi: Bologna-Hellas e Sassuolo-Benevento.