video suggerito
video suggerito

La Spagna, Invencible Armada da 283 milioni di euro a caccia dell’Europeo U21

A pochi giorni dall’inizio della 21esima edizione del Campionato europeo di calcio Under 21 che si terrà in Polonia dal 16 al 30 giugno prossimi, analizziamo, squadra per squadra, le nazionali che prenderanno parte alla rassegna continentale.
A cura di Salvatore Parente
4 CONDIVISIONI

Ieri, in questa costante e progressiva marcia di avvicinamento verso questi attesi europei Under 21, vi abbiamo parlato della Svezia del Ct Ericson campione in carica. Oggi, invece, è il turno della Spagna che, con i suoi incredibili talenti in rosa, darà di sicuro del filo da torcere a Portogallo e Serbia inserite tutte, in un girone di ferro, nel gruppo B. Un filo da torcere da mettere subito in campo proprio perché, in questa 21esima edizione, con l’allargamento a 12 squadre e la comparsa di un girone in più, le squadre ad accedere alle semifinali saranno le prime di ogni gruppo (A, B, C) con poi una sola nazionale a contendersi l’ultima casella libera in una particolare classifica delle migliori seconde.

Immagine

Per cui, partire bene, per la Spagna come per qualsiasi altra compagine, sarà di esiziale importanza. Al netto di queste utili considerazioni preliminari però, vediamo nel dettaglio tradizione, modulo, valori di mercato ed i prospetti più interessanti delle giovani “Furie Rosse” del Ct Celades.

Le giovani “Furie Rosse”

Immagine

Spagna al top, è poker di successi. Dietro solo l’Italia

I favori del pronostico o, almeno, il marchio per la Spagna di squadra da battere derivano non tanto e non solo dall’altissima qualità media della propria rosa ma anche da un blasone e da un palmares di tutto rispetto. Dietro l’Italia che ha trionfato 5 volte nella specifica manifestazione (1992, 1994, 1996, 2000, 2004), infatti, c’è proprio la “Roja” che, in 12 partecipazioni, ha fatto bottino pieno nel 33,3% dei casi (3 negli ultimi 19 anni) trionfando nel 1986, 1998, 2011 e nel 2013 in finale proprio contro l’Italia.

Tutti successi straordinari e che hanno portato diversi calciatori di queste selezioni a carriere sontuose, magiche e ricche di affermazioni individuali e di squadra. Su tutti: Salgado, Valeron, Victor, Azpilicueta, Javi Martinez, Thiago Alcantara, Ander Herrera, Mata, De Gea, Carvajal, Morata, Moreno, Munian e tanti, tantissimi altri.

Il modulo degli spagnoli, nell'occasione contro l'Italia (transfermarkt)
Il modulo degli spagnoli, nell'occasione contro l'Italia (transfermarkt)

4-3-3 la ricetta della “Grande Spagna”

Ormai da qualche tempo anche il Real Madrid ha scelto di schierarsi col 4-3-3 (48 gare stagionali su 60 con questo sistema di gioco) che, ora, nella Liga, non è più o non è solo il vestito ideale del solito Barcellona. E così il Ct Celades, degna sintesi delle mentalità vincenti di Blancos e blaugrana (ha giocato nella sua carriera da calciatore con entrambe le casacche), ha deciso di schierare i suoi con l’analogo scacchiere tattico. Eppure, malgrado i natali, calcistici s’intende, il Ct ha optato per questa soluzione per i suoi ragazzi non tanto per omaggiare le “grandi di Spagna” quanto per esaltare le caratteristiche della rosa piena zeppa di esterni d’attacco (Deulofeu, Denis Suarez, Inaki Williams, Oyarzabal, Asensio) e di convocati che sposano al meglio questo preciso scacchiere. Uno scacchiere ricco, ricchissimo di talento capace di garantire buoni dividendi al tecnico catalano con 13 vittorie, 6 pareggi, solo 3 sconfitte, 48 gol fatti ed una media punti di 2.05 e parimenti in grado di mettere in mostra, nel suo pauroso cinismo, un gioco davvero divertente, gradevole ed elegante. Tutte caratteristiche che fanno della Spagna una squadra davvero pericolosa per tutti, Germania, Inghilterra, Portogallo ed Italia comprese.

Immagine

Valori di mercato, Spagna corazzata da 283 milioni di euro

Se il campionato europeo Under 21 polacco dovesse esser deciso dalle valutazioni di mercato, allora, in quel caso, non ci sarebbe partita. E sì perché mettendo in fila tutte e 12 le formazioni impegnate dal 16 al 30 giugno prossimi, la Spagna risulta essere la squadra con maggior talento a disposizione con una rosa la cui valutazione complessiva è stimata intorno ai 283 milioni di euro (12 milioni di media per calciatore). Un conteggio impressionante per ragazzi di 22, massimo 23 anni che segna una forbice, una discrepanza di 70 milioni di euro con la diretta inseguitrice, l’Italia, a quota 213, e la Germania, terza, a 144. Eppure, basti pensare all’impresa della Svezia nell’ultima manifestazione continentale per comprendere come il palmares, il blasone e le valutazioni di mercato, spesso, in campo, sul rettangolo verde non abbiano alla fine molto peso.

I migliori 5 calciatori dell'Under 21 spagnola per valore di mercato (transfermarkt)
I migliori 5 calciatori dell'Under 21 spagnola per valore di mercato (transfermarkt)

Uomini migliori

Nell’ultima amichevole pre-europeo contro l’Italia a Roma (2-1 per gli iberici), la formazione spagnola era la seguente: Lopez, Bellerin, Yeray, Meré, Jonny Castro, Llorente, Saul, Denis Suarez, Williams, Asensio, Mayoral. Ora, trovare solo pochi uomini chiave in questo 11 diventa difficile figurarsi poi nella rosa allargata a 23 per la rassegna giovanile continentale. Eppure, malgrado tutto, tocca fare una giusta selezione e così, reparto per reparto vi suggeriamo i prospetti migliori in grado di fare la differenza nelle prossime settimane in Polonia.

Immagine

Porta: Arrizabalaga titolarissimo

Nonostante le ultime uscite della “Roja” abbiano visto in campo l’estremo difensore Pau Lopez (1.5 milioni di euro) in forza al Tottenham, il titolarissimo della Spagna dalla gara di Gdynia contro la Macedonia in poi sarà con tutta probabilità Kepa Arrizabalaga (8 milioni) dell’Athletic Bilbao capace quest’anno di guadagnarsi, dopo il prestito al Valladolid, i pali dei baschi (23 gare totali) ai danni della bandiera Iraizoz.

Immagine

Dai centrali ai laterali, la difesa è super

Dai centrali Meré (6 milioni di euro), Yeray (15 milioni) e Vallejo (8 milioni di euro) agli esterni Castro (8 milioni), Gayà (18 milioni), Bellerin (25 milioni) e Grimaldo (7 milioni di euro) Celades può dormire sonni tranquilli con una retroguardia forte, anzi fortissima capace di schermare bene la porta di Arrizabalaga e, contestualmente, proporsi bene anche in fase offensiva.

Immagine

Saul, Llorente e Denis Suarez: un centrocampo d’esperienza

Sulla mediana, invece, al netto della presenza di talenti come Merino (3 milioni di euro) o Ceballos (10 milioni di euro) la titolarità dovrebbe andare al trio Llorente (15 milioni di euro), Saul Niguez (40 milioni di euro) e Denis Suarez (18 milioni). Tre ragazzi, Llorente a parte, che hanno dalla loro non solo un bel bagaglio di classe, carisma ed indiscutibili doti tecniche ma anche tanta, tantissima esperienza con le casacche di Atletico Madrid e Barcellona. Esperienza che, in questa rassegna, potrà essere determinante al cospetto di avversari meno forti e, soprattutto, meno smaliziati.

Immagine

Attacco stellare, due tridenti paurosi

Anche in questo reparto la nazionale di Celades sembra davvero una Invencible Armada. E sì perché al di là dei 42 gol messi a referto dagli avanti convocati dal Ct o dagli 85 milioni di euro di valore complessivo degli iberici, Mayoral, Sandro Ramirez e compagni hanno dalla loro tanta, tantissima qualità con la possibilità di schierare due tridenti ben assortiti di assoluto livello. Uno magari composto da Deulofeu, Sandro e Oyarzabal e, l’altro da Williams, Mayoral e Asensio. Un autentico lusso per un top club figurarsi per una selezione nazionale, per giunta di Under 21.

 

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views