La Spagna giocherà per Luis Enrique, Moreno: “Questo posto è suo, lo aspettiamo”
Sono giorni complicati per la Spagna, intesa come Nazionale di calcio, coinvolta in prima persona dal dramma familiare di Luis Enrique, il ct che al momento ha deposto il proprio incarico per stringersi a lutto dopo la scomparsa prematura di sua figlia. Ma il calendario UEFA non ammette ritardi né posticipi e così le Furie Rosse sono chiamate a preparare i propri match validi per le qualificazioni europee. Con a capo Robert Moreno, il ct pro tempore in attesa che l'ex giocatore e tecnico del Barça decida di ritornare al proprio lavoro.
Dopo che la settimana scorsa la morte della figlia di Luis Enrique aveva portato all’annullamento della conferenza stampa prevista per venerdì scorso, l'attuale commissario tecnico Robert Moreno ha deciso di non tacere attorno alla situazione che coinvolge la nazionale, i giocatori, tutto l'ambiente calcistico iberico, stringendosi virtualmente a Luis Enrique e alla sua famiglia.
Tra cordoglio e qualificazioni
Ci sono tre conferenze stampa che non avrei mai voluto fare nella mia vita: quella di Malta, quella della mia nomina a c.t., e questa
Robert Moreno e Luis Enrique si conoscono da sempre, l'uno a seguito dell'altro in un legame professionale ma anche di amicizia. E' per questo che l'attuale ct è particolarmente coinvolto a livello emotivo sull'argomento pur sapendo di dover rispettare il proprio ruolo e gli impegni sportivi.
Sono passati troppi pochi giorni da questa tragedia. Per me Luis Enrique è un amico, e l’amicizia è la cosa più importante che ci sia. Se più avanti Luis vorrà ritornare in panchina, qui o altrove, io sarò felicissimo a farmi da parte per ricominciare a lavorare con lui
Le occasioni per Fabian Ruiz e Pau Lopez
Intanto c'è una qualificazione da confezionare e la Spagna è chiamata a fare la voce della protagonista in vista del prossimo Europeo. A Bucarest, ci sarà Romania-Spagna giovedì una trasferta delicata e importante dove potrebbero trovare spazio anche giocatori della nostra serie A come Fabian Ruiz o Pau Lopez: "Lo seguiamo da tempo e siamo felicissimi della sua progressione. Imporsi in Serie A non è facile ma lui nel Napoli lo sta facendo. La sfida tra portieri? Giocherà chi è più in forma, non ci sarà una scelta fissa. Sono in tre"