La sorella di CR7 esagera: “Dio è grande, ha premiato il dolore di Cristiano“
L’immagine di Cristiano Ronaldo trasportato in lacrime in barella fuori dal terreno di gioco durante le fasi iniziali di Portogallo-Francia è ancora negli occhi di tutti. L’infortunio di CR7, azzoppato da Payet, ha messo momentaneamente in ginocchio non solo la squadra di Santos, ma anche l’intero Paese lusitano. In molti hanno pensato che le speranze di titolo del Portogallo si spegnessero in quel momento, con l’uscita dal campo della stella e trascinatore della compagine. E invece alla fine ad esultare è stato proprio il Portogallo, con le lacrime di dolore e delusione trasformatesi in lacrime di gioia per Ronaldo che ha incitato e accompagnato i suoi compagni alla vittoria dalla panchina.
Una serata storica per una Nazionale capace di mettere al tappeto i padroni di casa, anche con l’handicap di giocare senza il suo calciatore più rappresentativo. Un epilogo che ha reso ancora più magico il successo. In tantissimi hanno considerato il gol vincente di Eder come una sorta di segno della giustizia divina dopo che il Portogallo era stato “penalizzato” dall’ingiustizia dell’infortunio di Ronaldo steso da un intervento duro e non punito con i cartellini di Payet.
Tra questi c’è anche Katia Aveiro, la sorella di CR7 che ha celebrato il successo del consanguineo con un lungo messaggio su Instagram in cui non è mancato un paragone assai curioso tra il dolore di Ronaldo e quello di Gesù Cristo sulla croce: “Queste lacrime che mio fratello ha versato sono state come pugnali conficcati nel petto, e hanno fatto soffrire di dolore tutto il popolo portoghese per il gioco sporco e disgustoso che abbiamo subito. Ma noi sappiamo che Dio è grande, e proprio come Gesù che si è sacrificato sulla croce, anche Cristiano ha versato lacrime di dolore per non essere in grado di lottare in campo con i compagni per la sua amata patria. Dio è giusto è alla fine la coppia è stata sollevata dai vincitori, ed è stata fatta giustizia. Il sogno si è avversato e sono diventati campioni".