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La società di Fabio Cannavaro sotto inchiesta per camorra: è sotto sequestro

L’ex capitano della nazionale italiana è uno dei soci delle attività sequestrate perché collegate, secondo gli inquirenti, ad attività camorristiche.
A cura di Mattia Sparagna
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Fabio Cannavaro con la maglia dell'Al Ahli

Sembrano avvenire con cadenza ciclica le indagini che riguardano, direttamente o indirettamente, protagonisti del mondo calcistico. Questa volta è il turno di Fabio Cannavaro a cui è stata posta sotto sequestro l'attività di cui è uno dei soci: Regina Margherita.

PRESTANOME DI UN IMPRENDITORE? – Nell’ ambito dell’ inchiesta della DIA nei confronti di affiliati al clan Lo Russo è spuntato fuori il coinvolgimento di Cannavaro, che comunque non è ufficialmente indagato, ma la sua "attività" riguarderebbe lo svolgimento del ruolo di prestanome, fatto per conto e a favore di un imprenditore colluso con una famiglia della Camorra napoletana: Marco Iorio. L'imprenditore sarebbe legato al clan guidato da Mario Potenza che, tra le sue "peculiarità" avrebbe quella dell'usura. Da ribadire che il nome di Cannavaro non risulta tra gli indagati, ma che è la società di cui lui fa parte è stata posta sotto sequestro.

ANCHE IN PASSATO – Non è la prima volta che il nome di Fabio Cannavaro viene associato a casi di cronaca giudiziaria; tra poco dovrebbe essere indetta una conferenza stampa nella quale verranno illustrati tutti i dettagli dell'operazione.

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