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La Serie B riparte dopo le polemiche. Il Benevento ci crede con un mercato da 15 milioni

Sono alcune delle squadre che parteciperanno al tanto criticato campionato di Serie B a 19 squadre. Tra le società che hanno speso di più c’è sicuramente il Benevento di Bucchi che con una somma pari a 14,1 milioni di euro di euro, si è assicurata una squadra da Serie A. Bene anche il Perugia che con il ritorno del coreano Han e di Melchiorri in attacco, già sogna.
A cura di Salvatore Parente
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I sorteggi a sorpresa, senza diretta tv, con il presidente della Lega di Serie B Balata che ha atteso prima l’ok ufficiale del Commissario Straordinario Fabbricini prima di schiacciare il pulsante che ha dato il via ufficiale al calcolo del calendario della serie cadetta. Una stagione 2018/2019 che si aprirà tra mille polemiche. Sarà una B a 19 squadre con buona pace delle varie Catania, Siena, Entella, Pro Vercelli, Novara e Ternana che fin da subito si sono schierate contro questa decisione per il mancato ripescaggio. Una caos generale che ha inevitabilmente condizionato anche il mercato che fino all’ultimo ha riservato sorprese. Tantissime sono state infatti le società che hanno dovuto correre ai ripari all’ultimo momento avendo capito solo da poco ufficialmente in quale categoria avrebbero giocato. Ha investito tanto il Perugia, ambizioso e voglioso di tornare di nuovo in Serie A così come il Benevento di Bucchi che sembra davvero la favorita. Bene però anche Salernitana, Venezia e non solo, pronto a giocare l’ennesimo emozionante campionato di B con buona pace di chi chiedeva il ripescaggio e adesso dovrà solo rassegnarsi.

L’incredibile estate della Serie B

I casi Parma e Chievo a fare da cornice a questa travagliata Serie B. Il club di Campedelli sarebbe dovuto retrocedere per trasferimenti fittizi con il Cesena (poi fallito), il Parma per gli sms di Calaiò prima dell’ultima gara con lo Spezia dello scorso anno, giudicati equivoci e che hanno portato alla squalifica dell’attaccante. Ad introdursi dunque in queste vicende, le squadre che avrebbero voluto chiedere il ripescaggio visti i fallimenti di Avellino, Bari e lo stesso Cesena. Quando tutto sembrava fatto con Catania e Siena pronte a far festa, ecco la drastica decisione.

Le diatribe legali fra le società interessate ai ripescaggi hanno fatto si che il commissario Fabbricini, bloccasse i ripescaggi creando una Serie B a 19 squadre, cambiando in corso d’opera l’assetto del campionato cadetto, superando la pratica legislativa che non consente di modificare un campionato poco prima dall’inizio della stagione. E così il 7 settembre presso il CONI verrà discusso della fattibilità del campionato di Serie B a 19 squadre dinnanzi al Presidente Frattini, i quale dovrà valutare la fattibilità di questo stravolgimento del campionato cadetto, con le dure reazioni di Catania, Novara e Siena, pronte a far valere le proprie ragioni per ottenere un posto nel campionato cadetto.

Ma alla fine si è partiti: che spese per il Benevento

La cocente retrocessione dello scorso anno non ha frenato la fame di vittorie del Benevento che con un tecnico tutto nuovo, Cristian Bucchi, ha deciso di puntare forte al ritorno in Serie A che tanto è piaciuto al popolo campano. Per questo in estate il presidente Vigorito ha deciso di spendere una cifra pari a 14,10 milioni di euro per un totale di 37 acquisti e 36 cessioni che hanno portato nelle casse sannite un +9,30 milioni di euro con un saldo di -4,80.

Benevento primo in questa speciale classifica (Transfermarkt)
Benevento primo in questa speciale classifica (Transfermarkt)

Insomma, per non confondervi con i numeri, i giallorossi sono comunque riusciti a prendere gente come Christian Maggio dal Napoli, Tello dalla Juventus, Antei dal Sassuolo, oltre a prestiti di grande spessore come Buonaiuto, Ricci e lo svincolato Antonio Nocerino pronto ad essere il leader di questa squadra proprio insieme all’ex Napoli. Il ds Pasquale Foggia ha fatto davvero un ottimo lavoro allestendo in poco tempo una squadra molto competitiva.

Zamparini ci riprova

Non sono di certo le cifre del Benevento (anzi siamo ben lontani) ma comunque anche il Palermo ha investito i suoi bei soldini per provare a prendersi ciò che a Frosinone era sfumato lo scorso: la promozione in A. Sono stati spesi allora dai rosanero 5,3 milioni che hanno però visto entrare ben 15 milioni per un saldo totale di +9,7 milioni.

⚽️ Benvenuto George! 💪👏

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I 33 acquisti complessivi (sempre considerando prestiti e riscatti), ha visto sbarcare a Palermo, dopo la pesante cessione di La Gumina all’Empoli, gente come Puscas e il portiere Brignoli, autentico eroe lo scorso anno con il Benenvento con quel gol di testa al Milan per il primo punto in A della storia del Benevento. Buono anche l’acquisto di Moreo dal Venezia per 1 milione di euro e l’ennesima stagione a rincorrere quel sogno che in Sicilia stanno cullando e che vorrebbero vedere esaudito quanto prima. Nel finale di mercato il colpo Falletti dal Bologna.

Il Crotone non fa drammi e caccia di nuovo la A

Con tante polemiche per le mancate retrocessioni di Parma e Chievo, anche il Crotone ha vissuto un’estate caldissima all’insegna delle ingiustizie (presunte) subite dalla Lega che non ha condannato le due società alla retrocessione in B per i diversi capi d’accusa imputati ad entrambe.

Le cessioni del Crotone (Transfermarkt)
Le cessioni del Crotone (Transfermarkt)

Si parla di campo dunque con i calabresi che hanno la voglia di ritornarci con le vittorie di nuovo in Serie A avendo speso sul mercato meno di quanto ci si aspettasse: 3,9 milioni di euro più un gruzzoletto dalle uscite di 4 milioni che ha consentito agli ‘Squali’ di avere a bilancio un ottimo +100mila euro. Clamoroso l’acquisto di Spinelli dal Genoa.

Insomma però, come calciatori sono state importanti alcune conferme, ma sono arrivati gente come Zanellato, Vaisanen, Marchizza, Molina e altri che sicuramente aiuteranno il tecnico Giovanni Stroppa, ex Foggia, a raggiungere l’obiettivo prefissato dai calabresi: tornare in Serie A.

Che sorpresa questo Perugia

Ci sta provando da tempo a far rivivere nuovamente alla sua gente il profumo, le emozioni e le sensazioni magiche del campionato di Serie A. Già, perchè la società umbra è sempre stata una delle squadre che ha fatto parte con simpatia del massimo campionato italiano. Fallimenti e retrocessioni però, hanno rallentato quella crescita che oggi però vedi il Perugia nuovamente sul gradino del podio come squadra accreditata a tornare in A. Il suo è il quarto budget più alto della Serie B speso sul mercato.

Un risultato che ha visto i ragazzi di mister Alessandro Nesta, abbracciare nuovi compagni come Federico Melchiorri, ex Cagliari, Mazzocchi dal Parma ma anche il portiere Gabriel e nuovamente il coreano Han. Insomma, a loro va aggiunto anche il talento di Luca Vido per un totale di spesa pari a 3,4 milioni di euro per 29 acquisti. Sono state invece 32 le cessioni e 5 i milioni di euro incassati da esse per un saldo finale di +1,6 milioni. Sperando che le polemiche possano svanire quanto prima e il campo parlare subito, questa potrebbe essere davvero una B particolare.

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