La Serie A e le riserve di lusso: più di 260 milioni di euro in panchina
La Serie A è appena cominciata e per gli allenatori è già arrivato il momento di fare delle scelte difficili. Per alcune squadre del nostro campionato, il calciomercato estivo è stato particolarmente dispendioso e ha portato in dote, ai vari tecnici, diversi giocatori importanti. In campo, però, si va in undici e per molti di questi nuovi acquisti è già scattata la panchina. Calcolatrice alla mano, sono più di 260 i milioni di euro che, ogni domenica, rischiano di finire in panchina. Un lusso che molti mister non si potrebbero permettere.
Montella e l'imbarazzo della scelta
L'esempio più emblematico è quello di Andrè Silva. L'attaccante del Milan, acquistato dal Porto per ben 40 milioni di euro, nonostante la recente tripletta in Europa League è ancora in ballottaggio per una maglia da titolare: mai vestita in queste prime giornate di campionato. Sempre in casa Milan, anche Calhanoglu (23 milioni, protagonista a Vienna con il portoghese) si può definire "riserva di lusso": chiuso com'è dalle ingombranti presenze di Suso e Bonaventura.
Le panchine di Juve e Napoli
La panchina lunga è d'altronde una prerogativa della Juventus campione d'Italia. Assoluta dominatrice degli scorsi campionati, e per questo presa ad esempio dalla concorrenza, la società bianconera può permettersi di tenere in panchina giocatori come Douglas Costa (costato 46 milioni), Federico Bernardeschi (40 mln) e Wojciech Szczęsny (15 milioni): atteso da una stagione più o meno da spettatore, dietro all'intoccabile Gigi Buffon. Fedele alla sua filosofia, che prevede sempre in campo gli stessi undici giocatori, Maurizio Sarri viene sempre accompagnato in panchina da Maksimovic (22 milioni), Rog (14 milioni) e Arek Milik (33 milioni) scalato indietro nelle gerarchie, dopo il brutto infortunio dello scorso anno.
Di Francesco e le sue scelte
A Roma, infine, in panchina siedono Gerson (20 milioni) e Pellegrini. Il brasiliano, preso nell'agosto del 2015 per 16 milioni e strappato alla concorrenza del Barcellona, non è ancora sceso in campo in questa stagione e ha messo insieme solo 4 presenze da quando è sbarcato in Italia. Cinque minuti nella prima a Bergamo e dieci in Champions, sono invece i minuti di Lorenzo Pellegrini (12 milioni): riportato a casa a furor di popolo, dopo l'ottima esperienza a Sassuolo.