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La sentenza di Pelé: “Messi e Maradona? Di Stefano era più forte di loro”

Il più grande calciatore della storia del calcio brasiliano, tira giù dal trono l’attaccante del Barcellona: definito da molti il più forte di tutti i tempi. “Penso che il miglior calciatore della storia del calcio argentino sia stato Alfredo Di Stefano”, ha commentato Pelè.
A cura di Alberto Pucci
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Continua a non correre buon sangue tra Pelè e il calcio argentino. L'ex stella della "Selecao", spesso tirato in ballo nella lunga ed eterna sfida a distanza con Maradona, ha recentemente espresso la sua opinione su Leo Messi: fenomeno del Barcellona, da molti visto come l'unico antagonista del "Pibe de Oro" nella corsa al titolo di giocatore più forte della storia del calcio. Intervistato dal giornale spagnolo "La Avanguardia", Pelè ha confermato di non essere particolarmente accecato dalle giocate della "pulce" blaugrana: "Se io sono il "Re", Messi da circa 15 anni è il principe del calcio – ha spiegato il brasiliano – Non riesco a chiamarlo Re perché penso semplicemente che il miglior calciatore della storia del calcio argentino sia stato Alfredo Di Stefano, che a mio avviso era più forte anche di Maradona". Al di là del suo giudizio su Leo Messi, le nuove dichiarazioni di Pelè rischiano cosi di riaprire un vecchio contenzioso con Maradona, mai realmente chiuso.

La battaglia mediatica tra il "Pibe" e "O'Rey"

La ruggine tra i due, infatti, è di vecchia data. In tutti questi anni, sia il brasiliano che l'argentino si sono sempre scontrati duramente attraverso dichiarazioni velenose e sarcastiche battute. Nel 2008, ad esempio, Pelè attaccò Maradona in una lunghissima intervista al quotidiano brasiliano O Estado de S.Paulo: "Perchè tanti sportivi olimpionici perdono la medaglia quando sono presi ai controlli antidoping e lui no?", ringhiò il brasiliano che qualche anno più tardi sbeffeggiò sia lui che Messi dichiarando che "entrambi usano solo il sinistro". L'ex fuoriclasse indimenticato del Napoli, ovviamente, non è stato a guardare in tutti questi anni. Nel 2010 spiegò che "Pelè è ormai pronto per il museo", mentre nel 2014 dopo che il brasiliano e Beckenbauer si dissero d'accordo nel punire Suarez per il morso a Chiellini, Maradona entrò in tackle su entrambi: "Sono due idioti che sono usciti dal museo per dire cose stupide, sono usciti dai loro sarcofagi per obbedire alla Fifa, in caso contrario non riceverebbero nulla alla fine del mese".

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