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La Roma spinge il Pescara in Serie B, 4-1 e Napoli a meno 4

Strootman, Nainggolan e Salah (doppietta) decidono il match dell’Adriatico. Non solo sorrisi per Spalletti che incassa il malumore di Dzeko protagonista di una palese polemica con il mister dopo il cambio. Abruzzesi matematicamente in Serie B.
A cura di Marco Beltrami
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Il posticipo del lunedì della 33a giornata di Serie A, regala il primo verdetto ufficiale della stagione. Il Pescara con ampio anticipo retrocede matematicamente in Serie B. All’Adriatico la squadra di Zeman è stata superata dalla Roma con un perentorio 1-4. Un risultato maturato grazie ai gol di Strootman, Nainggolan e Salah (doppietta) che permette ai giallorossi di riportarsi a meno 8 dalla capolista Juventus, allungando a più 4 sul Napoli fermato ieri sul campo del Sassuolo sul 2-2. Serata più che positiva per Spalletti, che dovrà fare i conti però con i malumori di Dzeko protagonista di una palese protesta nei confronti del suo mister al momento della sostituzione nella ripresa.

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Partita divertente all'Adriatico

Il match non tradisce le aspettative in avvio. Alla prima offensiva la Roma trova il gol con Salah abile a sfruttare un assist di Dzeko per superare Fiorillo. Una rete che però viene annullata, seppur con molto ritardo, dall’arbitro Irrati che dopo il consulto con il guardalinee giudica irregolare la posizione dell’egiziano. Smaltita la delusione e archiviate le proteste, gli ospiti riprendono a spingere forte, collezionando occasioni con El Shaarawy, Dzeko e Nainggolan che trova la traversa a dirgli di no. Il Pescara dal canto suo, in pieno stile Zeman, presta il fianco alle iniziative giallorosse ma prova a creare pericoli in contropiede con i suoi uomini offensivi e in particolare Bahebeck.

Finale di primo tempo da incubo per il Pescara

Il finale di frazione però si rivela da incubo per i padroni di casa che in un minuto capitolano due volte: prima Strootman sfrutta un assist perfetto di El Shaarawy per portare avanti la Roma, e poi tocca a Nainggolan spedire in rete un passaggio dalla sinistra di Dzeko. 0-2 e match sui binari giusti per Spalletti protagonista di una grande esultanza in panchina.

Roma in scioltezza

In avvio di ripresa Zeman inserisce Bruno per il già ammonito Muntari, ma il match come l'intera stagione del Pescara è ormai compromesso. Bastano pochi minuti ai giallorossi per calare il tris con Salah: bel tiro a giro per l'ex Fiorentina dopo una bella percussione di Emerson. Il tentativo di reazione della formazione abruzzese è del solito Bahebeck che non è fortunato sotto porta. Fortuna che invece è tutte per la Roma che approfitta delle praterie concesse dagli avversari per calare il poker, ancora con Salah servito magistralmente dall'ottimo El Shaarawy.

Scintille Dzeko-Spalletti

Gara di fatto chiusa all'Adriatico, ma non solo sorrisi per Spalletti. L'allenatore a 20 minuti dal termine sostituisce Dzeko con Grenier, scatenando la rabbia del bosniaco che avrebbe voluto concludere il match per trovare anche la sua rete personale. Protesta palese dell'ex City che si reca subito negli spogliatoi. Nel finale ci pensa Benali ad alleggerire il passivo per la squadra abruzzese segnando il 48° gol della giornata, record con la Serie A a 20 squadre.

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