La Roma smentisce Repubblica: “notizie fuorvianti sulla gestione societaria”
Una risposta chiara, tempestiva ed anche dura al punto giusto. La Roma si difende, si tutela e smentisce attraverso un comunicato apparso sul sito ufficiale l'articolo pubblicato sul quotidiano "la Repubblica" in data 20 aprile 2011. Nel pezzo, firmato da Carlo Bonini, si parlava apertamente delle presunte pendenze ancora in atto per la Roma con un pensiero a quel che dovrà sobbarcarsi la nuova proprietà americana. Si raccontavano le vicende personali di Bruno Conti, beneficiario di un prestito dalla famiglia Sensi con scadenza 2012.
Alla fine dei conti l'inchiesta parlava di pendenze per un valore di circa 60 milioni di euro a carico della società giallorossa. La famiglia Sensi viene definita "una famiglia generosa con i soldi di una banca (Unicredit) e con il piglio di quei padri che ipotecano la casa per comprarsi una macchina". Parole dure, alle quali non si poteva non rispondere e la Roma lo ha fatto. Oltretutto alcuni dei contenziosi, come quelli con Bartelt o Batistuta sono già stati risolti o in tribunale con la vittoria della causa giallorossa, come per Bartelt, oppure patteggiando un indennizzo minore, come nel caso di Batistuta. Di seguito il testo apparso sul sito ufficiale della As Roma.
"In merito all’articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano “la Repubblica” dal titolo “Benvenuti americani, pagate i debiti – una voragine nei conti della Roma” nell’ambito del quale vengono effettuate alcune valutazioni in merito alle posizioni debitorie della A.S. Roma S.p.A. e alla gestione di quest’ultima, A.S. Roma precisa che tale articolo fornisce una rappresentazione del tutto fuorviante rispetto all’effettiva situazione economica della Società. Infatti, A.S. Roma è gestita in maniera assolutamente professionale ed in totale e piena osservanza della normativa e della regolamentazione applicabile, nel caso della Società, peraltro, particolarmente stringente essendo le sue azioni quotate presso il Mercato Telematico Azionario gestito dalla Borsa Italiana S.p.A.. Del tutto priva di fondamento è poi l’affermazione di una gestione fuori "dalle regole di mercato". In particolare, si precisa che tutte le posizioni debitorie ed i rischi esistenti della Società sono riportati nei propri documenti contabili, in linea con i requisiti di legge e della normativa federale di riferimento. Si invitano, pertanto, gli organi di stampa a non diffondere notizie fuorvianti che producono esclusivamente l’effetto di generare turbativa dell’ambiente di lavoro e di alterare il normale del corso del titolo. Infine, si precisa che A.S. Roma valuterà ogni iniziativa legale a tutela della propria immagine."