La Roma ritrova il Real, Totti: “Vi svelo la dedica speciale che mi chiese Florentino Perez”
I campioni in carica del Real Madrid orfani ormai di Cristiano Ronaldo, il CSKA Mosca e il Viktoria Plzen. Saranno queste le avversarie della Roma nella fase a gironi della Champions League 2018-2019. Sorteggio non amaro per i giallorossi, soprattutto rispetto a quelli di Inter e Napoli. A commentare l'esito dell'urna di Montecarlo ci ha pensato il dirigente ed ex bandiera in campo Francesco Totti, alla sua maniera, con tanto di retroscena relativo all'ultima partita al Bernabeu.
Totti sul sorteggio della fase a gironi della Champions per la Roma
Il Pupone ha fatto il punto sul girone della Roma nella prossima Champions, partendo dalle differenze con quello della scorsa annata quando i capitolini inseriti con Chelsea e Atletico sembravano spacciati e invece si sono qualificati sovvertendo i pronostici. La favorita per il primo posto è il Real, seppur privo di Ronaldo: "Sulla carta sembra tutto semplice, mentre l’anno scorso era il contrario e poi abbiamo battuto tutti – ha dichiarato a Sky – E’ un girone duro perché sappiamo che il Real farà un girone a parte, faremo di tutto perché faremo il possibile per arrivare almeno secondi. Cristiano Ronaldo? Vediamo senza di lui che Real è, hanno perso tantissimo ma sono sempre una squadra forte e difficile da battere. Devono essere rispettati".
La nuova Roma e le polemiche sul calciomercato
Dove può arrivare la Roma in Europa? Totti è fiducioso e a tal proposito ha risposto anche alle polemiche legate al mercato e alla cessione tardiva di Strootman, dopo quelle di Alisson e Nainggolan: "Far meglio dell'anno scorso vorrebbe dire arrivare in finale. Le aspettative sono altissime e cercheremo di fare il possibile e dire la nostra perché la squadra è forte e il gruppo c'è con l'allenatore che è bravo. Il mercato? La Roma è competitiva sono arrivati giovani di valore e di prospettiva".
Totti-Real Madrid, il retroscena sull'ultima volta al Bernabeu
E in conclusione ecco il retroscena sull'ultima partita al Bernabeu della sua carriera. Nel post-partita Totti fu accolto in maniera trionfale dai giocatori avversari, con una richiesta particolare da parte del presidente Florentino Perez: "Io nello spogliatoio del Real Madrid con 30 maglie con il mio nome? Fui accolto diversamente da altri giocatori. S'inchinavano tutti, mi chiedevano foto e magliette. Florentino Perez ha voluto la mia maglia con dedica a tutti i costi e mi ha chiesto di scriverci: "L'unico giocatore che mi ha detto di no".