La Roma domina il calciomercato dei giovani talenti (video)

Situazione economica florida e risultati eccezionali in campo. Non può chiedere di meglio la Roma che, dopo i deludenti risultati delle ultime stagioni, ha invertito la rotta in campo e fuori. Mentre il Ds Sabatini continua a realizzare operazioni di mercato super garantendo plusvalenze che fanno sorridere il bilancio, Rudi Garcia è un ottimo direttore d’orchestra per una Roma che vola in campionato e in Coppa Italia. I tempi della finale di Tim Cup persa malamente contro la Lazio lo scorso maggio sono ormai un lontano ricordo per un club che vive un bellissimo presente e pensa alla grande per il futuro. Un futuro che potrebbe essere roseo visto che grazie ad un super mercato invernale, i giallorossi si sono assicurati 4 tra i giovani più talentuosi del panorama calcistico internazionale. Sanabria, Paredes, Berisha e Vestenicky rappresentano un poker di stelline che non potranno che crescere ed impreziosire in futuro una rosa già competitiva.

Sanabria e lo sgarro al Barcellona. Ha dovuto fare ricorso a tutta la sua esperienza Walter Sabatini per strappare Tony Sanabria al Barcellona. Il Ds giallorosso che avrebbe voluto prelevare il promettente attaccante paraguaiano classe ’96 pagando solo quattro milioni e mezzo di euro, alla fine ha dovuto versare i dodici milioni che chiedeva il club catalano. Il “Tata” Martino ha fatto di tutto per provare a trattenere la stellina che fino a giugno indosserà la maglia del Sassuolo in prestito. Dopo una parentesi al Cerro Porteno, Sanabria a 11 anni ha sfruttato l’occasione della vita indossando la maglia del La Blanca Subur. Il team nell’orbita del Barça, apprezzatene le doti, se l’è accaparrato battendo la concorrenza del Real Madrid. E ‘Tonny’, ha mostrato il meglio del suo bagaglio tecnico nel Sub-17, il Mondiale di categoria disputato in Argentina mettendo a segno 6 gol in 9 partite con la maglia del Paraguay.

Il "mago" Paredes. Sfiderà Sanabria con la maglia del Chievo Leandro Paredes. Il 19enne trequartista argentino, ormai ex del Boca Juniors, giocherà in prestito fino a fine stagione in terra clivense per poi passare alla Roma. Lo chiamano ‘el mago’, per il modo in cui fa scomparire la palla e servire assist illuminanti per i compagni di squadra: ama svariare sul fronte offensivo senza offrire punti di riferimento alle difese avversarie. Il suo idolo è Riquelme, calciatore al quale Paredes ha più volte ammesso di ispirarsi. Approda in Italia con un bottino di 29 presenze e 5 reti con il Boca e con una fama da predestinato del calcio argentino.

Berisha, il nuovo Ibrahimovic per la Roma. Nonostante il pressing del Borussia Dortmund, Valmir Berisha ha scelto i giallorossi. Il 17enne svedese (ma di origini albanesi per parte di padre), attaccante dal fisico imponente (186 cm, 76 kg), all’Halmstads ha bruciato le tappe, macinando gioco e gol scalando le giovanili con medie realizzative incredibili. Ai  Mondiali Under 17 ha portato a casa  il titolo di capocannoniere della rassegna iridata in programma negli Emirati Arabi con 7 reti. Berisha è una classica punta centrale e nelle recenti apparizioni ha messo in mostra tutto il suo bagaglio tecnico: segna di destro, di sinistro ed è abile nel colpo di testa. Un cannibale d'area di rigore come Zlatan? Anche di più, considerato che il suo territorio di caccia sono gli ultimi venti metri. Poco affine agli assist, mentre Ibra regala magie anche quando innesca i compagni di squadra, molto più incline a colpire.

Vestenicky, duttilità e velocità. Potrebbe formare un tandem d’attacco stellare in futuro con Berisha. Tomas Vestenicky, giovanissimo attaccante slovacco del Nitra, si è messo anch’egli in evidenza ai Mondiali di categoria. La Roma lo ha soffiato al Genoa confermando di non avere rivali sul mercato dei giovani. Classica prima punta, veloce e rapida nell'esecuzione. Non ha un fisico da corazziere (175 cm di altezza) ma ha nella rapidità di esecuzione il suo punto di forza. Un calciatore che potrebbe fare molto comodo per il gioco offensivo giallorosso anche grazie alla sua duttilità.

Golubovic, il talento che viene dall'Est. Non solo giocatori offensivi per la Roma. Il club giallorosso ha chiuso anche per Petar Golubovic, terzino destro serbo acquistato ingaggiato a titolo definitivo dall’Ofk Belgrado. Il classe ’94 arriverà in Italia a fine stagione. Cresciuto nella Stella Rossa, nel 2012 viene ceduto all’’Ofk Belgrado: guadagna subito la stima del tecnico e accumula 18 presenze in campionato e 2 in coppa. Nella stagione attuale recita un ruolo da protagonista e parte titolare (10 presenze finora nella SuperLiga e 1 in coppa nazionale). Calciatore abbastanza duttile, Golubovic può giocare come esterno destro oppure al centro della difesa. Dotato di buona corsa e capacità d’arrivare sul fondo, è abbastanza duttile da poter essere impegnato anche in posizione più avanzata.

Toloi per il post Burdisso. E’ sbarcato anche a Fiumicino Rafael Toloi, 23 anni, difensore brasiliano ormai ex San Paolo. Dopo la partenza di Burdisso toccherà al coriaceo giocatore completare si da subito la difesa di Garcia. E’ un central che interpreta il suo ruolo in maniera atipica rispetto alla media dei connazionali: non eccelle per tecnica particolare, ma è un marcatore che sa far valere la propria stazza (alto 185 cm) ed è tenace nei contrasti. E’ spesso nel vivo dell’azione, non disdegna puntate offensive quando c’è da battere di testa su calcio piazzato ed è pericoloso nei tiri dalla distanza. Quanto alla sua posizione in campo, può essere impiegato come interno destro in una difesa a tre oppure da centrale puro (ruolo che lo ha visto spesso protagonista con la maglia dell’under carioca).