La Roma cala il poker a San Siro: ripreso il secondo posto
La Roma risponde da grande squadra all'affondo del Napoli che le ha scippato per una sera il secondo posto in classifica. I giallorossi compiono la gara perfetta a San Siro contro un Milan irriconoscibile e che va sotto quasi subito grazie a Dzeko autore di una doppietta che spezza gli equilibri. Capitolini padroni del campo per un'ora, poi a inizio ripresa, la prova d'orgoglio dei rossoneri che accorciano con Pasalic ma che si fanno infilare prima dall'ex El Shaaeawy pooi da De Rossi. Adesso per i giallorossi ci si giocherà il tutto per tutto domenica all'Olimpico contro la Juventus (a +7) mentre per i rossoneri si allontana il quinto posto in classifica.
Primo tempo: Dzeko double
Tre punti d'Europa – Il Milan per l'Europa League, la Roma per la Champions. A San Siro si gioca una gara dal valore specifico enorme perché chi perde è perduto. Montella si gioca la carta Lapadula con l'aiuto di Suso in avanti con Deulofeu. Spalletti risponde con Perotti dal primo minuto che insieme a Salah aiutano Dzeko in area avversaria. Ne nasce una gara subito vivace, dove le occasioni fioccano senza preavviso, con i giallorossi che esprimono tutta la loro capacità nel palleggio e i rossoneri che sfidano gli avversari sulla verticalizzazione delle loro azioni.
Dezko a segno – A passare però sono gli ospiti: all'8′ Salah offre la palla giusta per Dzeko che esplode la sua potenza dal limite infilando Donnarumma che nulla può. 26ma rete stagionale in campionato per il bosniaco e Roma in avanti. Milan tramortito, la reazione c'è ma è ancora la Roma a sfiorare il raddoppio, prima con uno scatenato Perotti che obbliga Donnarumma alla parata della serata, deviando sul palo il tiro a giro, poi con Dzeko che si divora la doppietta personale.
Bis giallorosso – Il Milan prende coraggio e si porta in avanti con il proprio potenziale offensivo e i guanti di Szczesny si sporcano al 23′ con una gran botta di Sosa che impegna il portiere giallorosso. La Roma si chiude, arretra, lascia spazio al Milan e al suo gioco e la pressione diventa costante con rossoneri quasi fissi in area avversaria. Ma la Roma trova il bis: angolo di Paredes, inzuccata ancora di Dzeko e 2-0 giallorosso al 28′.
Solo Roma – Roma vicinissima al tris a fine primo tempo: al 38′ la classica azione in contropiede innescata da Nainggolan che cerca e trova il triangolo con Salah: il belga di prima dal limite piazza l'interno destro ma Donnarumma si allunga e con le unghie devìa sul palo. Una azione che avrebbe potuto chiudere prima della fine del primo tempo il match. Il Milan prova a scuotersi nel finale ma si scopre ai contropiede e al 40′ ancora Donnarumma si eslata su Perotti.
Secondo tempo: poker Roma
Ritmi più bassi – Ritmi molto più bassi nella ripresa con il Milan che mantiene maggior possesso e baricentro alto mentre la Roma si accontenta di amministrare il doppio vantaggio. I giallorossi però non scattano più in verticale, prendendo fiato e attendendo il momento giusto. Intanto Spalletti cambia: fuori l'affaticato Perotti per l'ex di turno, El Shaarawy applaudito da San Siro.
Pasalic trova il gol – Poche emozioni, zero occasioni da gol per la prima mezz'ora con la Roma che però si involve, senza più spingere in avanti. Montella cambia e si gioca la carta di Ocampos al posto di Vangoni per un assetto iper offensivo e al 76′ ecco che le idee del tecnico vengono ripagate sugli sviluppi di un calcio d'angolo dove l'ex Genoa spizzica di testa per Pasalic: gara riaperta.
El Shaarawy e De Rossi – Ma anche le scelte di Spalletti non sono da meno e in 120 secondi la Roma si riporta su due lunghezze di vantaggio con il terzo gol segnato da El Shaarawy: l'ex Milan controlla e piazza il destro dal limite, nel ‘sette' dove Donnarumma nulla può. Poi il rigore di De Rossi all'87' per il 4-1 mette la parole fine alla partita. Gara richiusa, Milan che perde la spinta per il rush finale e match che si conclude con la Roma che vince a San Siro, ricaccia il Napoli in terza posizione e rosicchia due punti alla Juventus in attesa del match diretto all'Olimpico.