video suggerito
video suggerito

La rivelazione di Lo Faso: “Per amore della Fiorentina, ho detto no al Monaco”

Il diciannovenne attaccante siciliano, appena acquistato dal club viola, ha raccontato l’interesse degli altri club prima di firmare con la società di Della Valle: “C’erano molte squadre interessate a me, ma quando mi hanno detto che c’era la Fiorentina non ho esitato un attimo”.
A cura di Alberto Pucci
6 CONDIVISIONI
Immagine

Milan e Inter se lo sono conteso per giorni, la Juventus è rimasta alla finestra e pronta ad intervenire, il Monaco aveva già un accordo con il Palermo. In molto hanno seguito, cercato e avvicinato Simone Lo Faso: attaccante di 19 anni, diventato uno dei protagonisti di questa estate di mercato. Il giocatore rosanero, finito al centro di diverse trattative, ha però alla fine scelto di vestire la maglia della Fiorentina: "Nei primi giorni di ritiro circolavano delle voci per alcuni club di A, oltre al Monaco – ha spiegato il classe '98, durante la conferenza stampa per la sua presentazione – Nelle ultime ore di mercato il mio procuratore mi ha però detto che c’era la Fiorentina interessata e non ci ho pensato un attimo. Come si fa a rifiutare una squadra come la Fiorentina? Giocare in Serie A è sempre stato il sogno fin da piccolo. Ora voglio ripagare la fiducia della società".

L'idolo Cristiano Ronaldo

"Ho sposato questo progetto perché siamo tutti giovani ed è importante che la Fiorentina ci punti – ha continuato Lo Faso – Spero di fare bene. La concorrenza è tanta, ma darò il 100% ad ogni allenamento per farmi trovare pronto. Il mio idolo? Ho sempre guardato con ammirazione Cristiano Ronaldo. È un punto di riferimento. Non solo per come gioca con la palla, ma per come si muove senza". Presentato dalla bandiera Giancarlo Antognoni, il nuovo attaccante della viola ha dunque dimostrato di avere le idee chiare: "Questo è un passo fondamentale per me – ha concluso l'ex punta del Palermo – A me piacciono le sfide ed è per questo ho accettato questo progetto. Pressioni? Normale che ce ne siano, ma questo è il bello del calcio. Ringrazio il Palermo, il direttore e il presidente Zamparini, che in questi 11 anni mi hanno dato tantissimo. E' grazie a loro se ho esordito in Serie A e giocato nelle giovanili italiane".

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views