La Rete si scatena sulle foto hot di Diletta Leotta: “Hacker? No, un benefattore”
Curiosità morbosa. Ironia. Disgusto. Ipocrisia. Sincero biasimo. La notizia delle foto hot che un hacker avrebbe rubato a Diletta Leotta hanno letteralmente fatto impazzire la Rete e i social network aprendo la caccia al link per il download da dropbox delle immagini. Nuda o seminuda, in topless oppure con indosso solo le mutandine ("che modello erano… tanga, perizoma, brasiliana oppure slip?", si chiedono gli utenti più licenziosi): i commenti e le voci alimentate dal tam tam del Web hanno fatto sì che nei trending topics di Twitter l'hasthtag #Leotta divenisse tendenza assoluta, fino a monopolizzare ‘cinguettii', messaggi su Facebook oppure su altri canali di comunicazione.
Un fiume incredibile di argomenti condivisi, tutti con lo stesso denominatore: il seno prosperoso e le forme generose della conduttrice di Sky Sport. "Non è hackeraggio, è beneficienza. #Leotta", è il messaggio che rimbalza da un utente all'altro. "Lo hacker che bontà". Ed è subito il genio, aggiunge qualcun altro che per non essere da meno definisce tutto come "Agghiaciandeee" citando un'espressione dell'ex allenatore della Juventus e ct della Nazionale, Antonio Conte.
Tutto a pochi giorni dalla morte di Tiziana Cantone, la giovane che s'è tolta la vita perché non riusciva più a sostenere la pressione mediatica scatenata dalla pubblicazione di un video privato che la vedeva protagonista in atteggiamenti intimi. "I sensi di colpa per Tiziana Cantone sono durati poco. Oggi già si esulta per la violazione della privacy subita dalla #Leotta. Ipocriti", è il commento più gettonato dalla fascia degli utenti più critici che sottolineano anche un altro concetto "Se sei il sogno erotico di una metà d'Italia le tue foto nuda appiccicatele sui muri di casa, non sbatterle nel Cloud".
Il follower galeotto di Jovetic, sarà vero?
"Ho guardato le foto di Diletta #Leotta nuda, ma solo per vedere se aveva scritto Dux da qualche parte", si legge in un tweet in riferimento a quanto accaduto qualche giorno prima a Paolo Di Canio, la cui trasmissione sulla Premier è stata sospesa in seguito alle proteste da parte degli abbonati per quel tatuaggio che dedicato a Benito Mussolini apparso in una foto che ritraeva l'ex calciatore nello studio dell'emittente.
La reazione della giornalista: "Ho sporto denuncia"
"Diletta ha subito una gravissima violazione della privacy – si legge nella nota del suo ufficio stampa -, è molto amareggiata ma nello stesso tempo indignata e pronta a gestire questa vicenda. Il suo pensiero è rivolto a ragazze più giovani, magari meno solide, cercando di condividere la sua esperienza sul fatto che chiunque distribuisce con leggerezza una foto privata magari di un amico, di una fidanzata o di una ex senza chiedere il suo consenso commette un reato".