La Red Bull prova a soffiare il Leeds a Cellino
Non c'è tregua per il Leeds di Cellino: la squadra inglese potrebbe infatti cambiare nuovamente proprietà. Dopo l'arrivo dell'ex-patron del Cagliari, sembra che ad interessarsi alla squadra ci sia la Red Bull. La prestigiosa società austriaca, che già in passato era stata vicina a rilevare la società inglese, starebbe trattando direttamente con Cellino per rilevarne la proprietà. Lo riportano i media inglesi, che spiegano anche come in Inghilterra non siano stati stesi tappeti rossi per l'arrivo di Cellino: anche perché in questi mesi, l'ex-patron del Cagliari ha confermato la sua fama di mangia-allenatori, esonerando Darko Milanic, che a sua volta aveva già rilevato Dave Hockaday, già sostituto dello scozzese Brian McDermott. Altro episodio non proprio apprezzabile era stato quello che lo aveva visto allontanare il portiere Paddy Kenny per motivi scaramantici: l'estremo difensore di Halifax, fino ad allora ottanta presenze con la magli del Leeds, era stato allontanato "per motivi scaramantici", essendo nato il giorno 17.
A queste uscite, si era aggiunto già al momento della rivelazione del club il malcontento di tifosi e stampa in quanto Cellino era stato in precedenza condannato in Italia per evasione fiscale, seppur solo in primo grado. In Inghilterra, infatti, la Federazione può impedire a personaggi di "condotta morale dubbia" di entrare nelle proprie società calcistiche. Poi il tutto è rientrato quando i legali di Cellino sono riusciti a far annullare la decisione federale, appellandosi al fatto che in Italia si è presunti innocenti fino all'ultimo grado di giudizio. Insomma, l'avvenutra in Inghilterra di Cellino, iniziata male, rischia di concludersi in anticipo. Se la Red Bull dovesse infatti subentrargli, per l'ex-patron del Cagliari sarebbe già tempo di trovarsi una nuova squadra da dirigere. Stavolta, si spera, più a lungo che al Leeds.