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La rabbia di D’Aversa dopo Parma-Lazio: “L’arbitro ha fatto il simpatico nell’intervallo”

Roberto D’Aversa ha protestato utilizzando toni molto duri nel post-partita di Parma-Lazio, per il rigore non assegnato ai ducali in seguito al contatto tra Acerbi e Cornelius: “Cosa c’è da commentare? E’ rigore. Se fosse andato a rivederlo al VAR avrebbe dovuto fischiarlo. E’ inutile che l’arbitro faccia il simpatico nell’intervallo”.
A cura di Redazione Sport
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Roberto D'Aversa, allenatore del Parma, ha protestato in modo vibrante al termine della partita contro la Lazio per l'arbitraggio di Di Bello. In particolare, l'episodio contestato è il mancato rigore concesso nel finale alla sua squadra per un contatto tra Acerbi e Cornelius. Al fischio finale, D'Aversa è stato protagonista di un acceso confronto con il tecnico avversario (e amico) Simone Inzaghi. Il tecnico degli emiliani ha poi denunciato il comportamento del direttore di gara con parole dure ai microfoni di Sky.

Le dichiarazioni di D'Aversa dopo Parma-Lazio

Cosa c'è da commentare? E' rigore. E' inutile che l'arbitro faccia il simpatico nell'intervallo, l'arbitro deve arbitrare in maniera corretta. Aveva detto a Cornelius che si buttava, ma è uno dei giocatori più corretti d'Europa.

D'Aversa ha poi proseguito spiegando cosa è avvenuto nei concitati minuti finali della partita e degli istanti successivi al fischio finale.

A fine partita ho portato via tutti i giocatori e non ho parlato con l'arbitro per evitare situazioni spiacevoli a caldo. E' inutile commentare, le immagini sono chiare. Se fosse andato a rivedere non poteva evitare di fischiare il rigore.

D'Aversa ha recriminato anche per altre situazioni occorse durante la partita, come un fiume in piena.

Non voglio togliere meriti alla Lazio, ma anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni. Potrei dire che forse c'era anche un fallo di mano di Immobile e che su Bruno Alves c'era un altro rigore. Quello che abbiamo visto è palese, gli errori capitano ma non andare a vedere vuol dire non essere corretti. Prendo un giallo per un calcio alla bottiglia e poi succedono queste cose.

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