La punizione alla Beckham (VIDEO)

E chi se ne frega se la carta d'identità dice che, forse, è arrivato il momento di appendere le scarpette al chiodo. Quando un calciatore batte punizioni alla Beckham allora dovrebbe abbeverarsi alla fonte della giovinezza, perché vederlo invecchiare e stare lontano dal campo è un vero delitto per gli esteti del calcio. Per gli appassionati, quasi un brutto scherzo della vita. Per i tifosi, un idolo che sopravvive anche al tempo. E allora ecco che l'immortalità delle "punizioni alla Beckham" potrebbe valicare anche i confini della Grande Muraglia. In Cina, come in Australia, sono pronti a "fargli un'offerta che non potrà rifiutare". E chissà che non l'accetti. I tifosi d'Oltremanica, invece, confidano in un esito diverso per il "riposo del guerriero"
I love Premier. A 37 anni, quindi, l'ex capitano dell'Inghilterra, l'ex stella dei Diavoli Rossi di Manchester e del Real Madrid, non sembra intenzionata ad appendere le scarpe al chiodo e vuole mettersi di nuovo alla prova. Negli Usa Beckham negli ultimi anni è stato l'ambasciatore del calcio europeo, spalancando le porte della Major Soccer League. Un'esperienza "ricca" non solo dal punto di vista economico, ma anche mediatico e personale. A Los Angeles lo Spice Boy (Victoria, ex Spice Girl, è da anni la sua dolce metà), infatti, sembrava aver trovato il giusto equilibrio tra calcio giocato e mondanità. Inguaribili romantici della pedata, però, sono pronti a scommettere sul suo ritorno in Premier. Perché il "Premier" amore non si scorda mai.