La protesta dei tifosi del Leicester, tutti con le maschere di Vardy

Nel turno giocato prima di Natale il Leicester ha disputato un match memorabile in casa dello Stoke City. La sfida con i Potters è diventata mitica perché nonostante abbiano giocato con un uomo in meno per sessanta minuti i ragazzi di Ranieri sono riusciti a rimontare lo Stoke ed hanno ottenuto un preziosissimo 2-2. Il calciatore che anticipatamente quel giorno è finito sotto la doccia è stato Jamie Vardy, che secondo il tecnico campione d’Inghilterra nemmeno aveva commesso il fallo. Tutto il Leicester ha visto come una grande ingiustizia quella squalifica, a cui hanno fatto seguito tre giornate di stop (questa sanzione in Premier si applica a tutti coloro che ricevono un rosso diretto). Vardy a causa di quel cartellino salta le tre sfide natalizie delle ‘Foxes’. In occasione del primo dei tre incontri, i tifosi del Leicester hanno inscenato una protesta molto forte. Allo stadio sono state distribuite trentamila mascherine con il volto del numero 9 di Ranieri e in questo modo tutti hanno voluto far sentire la propria vicinanza al giocatore e hanno protestato contro quella sciagurata decisione dell’arbitro.

Il bomber manca tantissimo al Leicester che sta vivendo un’annata a due facce. Ranieri veleggia in Champions. Mahrez e compagni sono arrivati facilmente agli ottavi (dove sfideranno il Siviglia), ma in campionato sono messi molto male. Le ‘Foxes’ sono in piena zona retrocessione. La partita con l’Everton, la prima in cui è mancato Vardy, è finita male. La squadra di Koeman si è imposta per 2 a 0 senza brillare ed ha inguaiato Ranieri che adesso è quintultimo. L’allenatore romano ha un vantaggio di soli tre punti sul Sunderland, che precede Swansea e Hull City appaiate all’ultimo posto. I problemi del Leicester sono tanti. Il trend è negativo, Mahrez e Slimani adesso andranno a giocare la Coppa d’Africa e Vardy, al di là della squalifica, ha segnato pochissimo.