La proposta di Diamanti: “Al Bologna tornerei anche gratis”
A trentaquattro anni e con alle spalle una lunga carriera, Alessandro Diamanti ha ancora voglia di rimettersi in gioco. Attualmente svincolato, dopo la rescissione del contratto con Zamparini, e in attesa di una chiamata da un altro club, l'ex fantasista del Palermo si è confidato in un'intervista rilasciata al sito di Gianluca Di Marzio: "Mi sto allenando a Bologna due volte al giorno, la mattina da solo e il pomeriggio con i ragazzi del Bologna – ha spiegato l'ex nazionale azzurro – Ringrazio la società e Di Vaio per questa possibilità, e ho già detto a loro che per il Bologna tornerei a giocare anche gratis. Insieme a quella di Livorno, l'esperienza in rossoblu è stata la più bella della mia vita. Palermo, da un punto di vista strettamente calcistico, è stata invece la più brutta".
Il rimpianto della Premier League
"Lasciare Bologna è stata la decisione più difficile della mia vita – ha continuato Diamanti – Sono state dette molte cose inesatte, è stata fatta molto confusione e la gente ascolta e capisce soltanto quello che vuole. La decisione di andar via è stata presa da più persone e credetemi i soldi non centrano niente. In fin dei conti in Cina ho guadagnato lo stesso di quanto avrei preso a Bologna". Tra i rimpianti più grandi di "Alino", c'è soprattutto la stagione in Premier League del 2009/10. Le ventotto presenze con il West Ham (impreziosite da sette reti), sono ancora nella mente del giocatore: "Se potessi tornare indietro l’unica cosa che non rifarei è lasciare gli Hammers. Altri rimpianti non ne ho, anche se prender certe scelte è stato veramente difficile – ha concluso – Chiudere la carriera nel Livorno? Sarebbe una bella cosa e ci ho anche pensato. Prima però vorrei fare l'ultimo anno di Serie A".