La Pro Vercelli si ferma per il Coronavirus: “Smettiamo di giocare, pericoloso andare avanti”

La Pro Vercelli si ferma ufficialmente. Lo storico club piemontese stoppa gli allenamenti di gruppo e non giocherà più né gare amichevoli né partite ufficiali fino a quando non terminerà l’emergenza del Coronavirus. L’annuncio ufficiale lo ha dato il presidente Secondo che in una lunga conferenza stampa ha detto che la sua decisione è irrevocabile. La Pro Vercelli chiede al Consiglio Federale di sospendere l’attività calcistica:

Da oggi la ProVercelli finisce gli allenamenti e smette di giocare le partite amichevoli e ufficiali fino al termine dell’emergenza Coronavirus. Se dovremo perdere a tavolino delle partite, le perderemo senza problemi: siamo determinati ad andare avanti sulla nostra strada, perché la sicurezza delle persone viene prima di tutto.

Il presidente della Pro Vercelli chiede lo stop dei campionati

Secondo ha chiesto ufficialmente che il Consiglio Federale in programma martedì chiuda in modo totale i campionati professionistici. Continuare così non ha senso, per la Pro Vercelli, ciò è da irresponsabili:

Spero che il Consiglio Federale in programma domani assuma la decisione di interrompere sia i campionati professionistici sia gli allenamenti collettivi; è troppo pericoloso e da irresponsabili totali continuare in questa maniera.

Non rischio la salute dei calciatori

La Pro Vercelli si schiera in modo forte e lo fa in modo esplicito. Il patron Secondo non vuole rischiare la salute dei calciatori, dei loro familiari e dei loro amici:

Sinceramente non me la sento mettere a rischio la salute dei ragazzi e dei loro amici, famigliari e conoscenti. Mi occupo di residenze per gli anziani e l’emergenza Coronavirus la tocco tutti i giorni e non per sentito dire.

I giocatori della Pro Vercelli continueranno ad allenarsi, ma in piccoli gruppi

I calciatori potranno allenarsi, ma lo faranno in piccoli gruppetti, al massimo di quattro unità, secondo programmi stilati dall’allenatore Gilardino. La sicurezza di tutti è la priorità assoluta per il club, che non vuole più che i giocatori stiano in massa assieme:

Ai ragazzi sarà consentito allenarsi in sicurezza da soli o in gruppo di massimo 4, secondo programmi forniti da mister Gilardino e dal suo staff per farsi trovare pronti quando sarà finita questa emergenza e si potrà giocare in condizioni di assoluta sicurezza. Le partite e gli allenamenti di 25-30 ragazzi insieme sono pericolosi, non possono essere gestiti in condizioni di sicurezza. Credo che anche l’Aic e Tommasi siano d’accordo. I calciatori della ProVercelli continueranno ad allenarsi a piccolo gruppi al Silvio Piola, ma in modo sicuro.