La Premier League ai piedi di Salah: bomber e super eroe del Liverpool di Klopp
Dalle parti di Trigoria, centro sportivo della Roma, si stanno ancora mangiando le mani. Da quando ha lasciato l'Italia, Momo Salah è infatti diventato un giocatore ancor più devastante, con una crescita in fase realizzativa davvero esponenziale. Diventato eroe nazionale per aver riportato l'Egitto al Mondiale, insieme al commissario tecnico Cuper, l'ex attaccante giallorosso ha segnato fino ad ora 24 reti in 30 partite: 18 in Premier League, 5 nei gironi di Champions e una nei preliminari.
Numeri pazzeschi, ai quali vanno aggiunti anche i gol decisivi con la sua nazionale, che gli hanno permesso di aggiudicarsi l'ambito premio di "Giocatore africano dell'Anno" (riconoscimento che da 25 anni non era stato più vinto da un egiziano) e di "Giocatore del mese di dicembre" in Inghilterra: nazione che è ora ai suoi piedi, dopo l'ultima strabiliante esibizione contro il City di Guardiola.
Gli elogi di Klopp e l'interesse del Real Madrid
Ciò che sorprende maggiormente, dunque, è la facilità con cui Salah riesce ad andare in rete. Merito di una squadra che gioca e lavora per lui, ma anche del lavoro tecnico e tattico di Jurgen Klopp: allenatore capace di costruire un Liverpool su misura e adatto alle caratteristiche devastanti del giocatore egiziano. "Lo seguo sin dai tempi del Basilea, ora però è maturato tantissimo – ha spiegato il manager dei Reds – La sua velocità è incredibile e ci dà uno straordinario potenziale offensivo. Per me potrebbe tranquillamente correre i 100 metri contro Usain Bolt. Non ha nulla da invidiargli".
C'è poco da scandalizzarsi, quindi, se il Cies (il centro studi svizzero sul calcio) gli ha messo addosso un cartellino con il prezzo di 140 milioni di euro. E c'è poco da stupirsi se il Real Madrid pare aver già messo gli occhi su di lui. A Liverpool, però, non sono stupidi e, dopo aver fatto partire Coutinho, sono pronti a tenersi stretti il nuovo eroe di Anfield Road.