La passione per il calcio di Bergoglio: da Di Stefano a Sivori
Anche il calcio è questione di fede, con la ‘f ‘ minuscola però. Perché è pur sempre un gioco. Perché non è da tutti poter raccontare di aver tirato due calci – seppure per le strade di Buenos Aires – con Alfredo Di Stefano, prima che il suo nome divenisse leggenda per il Real Madrid e per il calcio internazionale. Né avere una madre che di cognome faceva Sivori e poteva vantare una lontana parentela con il grande Omar, el cabezon della Juve e poi del Napoli. Il primo ‘altarino' lo scopre Di Stefano, sulla rubrica che tiene per il quotidiano sportivo spagnolo Marca. Ricorda di quando frequentavano la stessa scuola – il 76 enne Jorge Bergoglio ha 10 anni meno di lui – e le rispettive famiglie vivevano ad appena un paio di strade di distanza. "Il Papa e' probabilmente uno di quei ragazzini con i quali giocavo a pallone per strada – scrive Di Stefano -. Organizzavamo partite tutti contro tutti, che andavano avanti finché non faceva buio". Della parentela con Omar Sivori ha invece parlato Maria Elena Bergoglio, sorella del Papa, precisando che la madre, Maria Regina Sivori, morta nel 1981, era della zona di Lavagna (Genova): la stessa località dov'era nato il nonno paterno del centrocampista juventino. "Ricordo che del calciatore si è accennato in qualche occasione quando in famiglia parlavamo dei ‘Sivoris' e dell'Argentina. Mia madre raccontava che in effetti eravamo tutti parenti, anche se in qualche caso lontani. E che nel corso degli anni ci siamo distribuiti un po' in diversi punti del paese".
Socio del San Lorenzo de Almagro. Il nuovo Pontefice è un socio del club rossoblu, i cui colori sono ispirati al mantello della Vergine. Secondo alcuni il Papa avrebbe una simpatia per una squadra di calcio italiana. Le origini piemontesi escludo le due squadre di Roma, le milanesi e il Napoli. Restano in lizza solamente la Juventus e il Torino…