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La nuova Serie A per età media: Fiorentina la più giovane, Parma e Juve le più ‘vecchie’

Dai diversi obiettivi di classifica ai budget a disposizione nascono le rose della prossima Serie A e, con esse, anche le valutazioni sull’anagrafe dei venti club del massimo campionato. Un campionato con una media età da 26.1 anni con la Fiorentina però titolare della formazione più giovane del torneo ed il Parma, in cerca della salvezza, club più ‘anziano’ della pista.
A cura di Salvatore Parente
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La Serie A sta tornando. Dopo tre mesi di stop, intervallati da un mondiale atipico privo dell’Italia e poi vinto dalla Francia, il massimo campionato italiano è a meno di dieci giorni dal suo via ufficiale. Un via che vedrà ai nastri di partenza, come al solito, le big, in cerca di conferme, le compagini di media classifica, in attesa di sorprendere tutti, e poi le formazioni in lotta per non retrocedere. Venti club con budget differenti, numero di tifosi, ambizioni, desideri, progetti tecnici e, pure, come è normale che sia, obiettivi differenti.

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Obiettivi perseguibili attraverso diverse strade e con un capitale umano, appunto, differente. E infatti, per raggiungere i propri scopi di classifica ci sono i club che si affidano solo a calciatori già pronti, e quindi in là con gli anni, società che, anche per ragioni di budget, buttano nella mischia quasi esclusivamente giovani talenti e quelli che, invece, provano a giocarsela mettendo insieme rose con prospetti esperti e profili ‘young' dalle enormi potenzialità. E così, in questo contesto, e con un mercato agli sgoccioli, ecco la geografia anagrafica della 117esima edizione della Serie A targata 2018/19.

Fiorentina giovanissima, sul podio dei club ‘young' anche Udinese e Atalanta

Fra le formazioni che, già da tempo, hanno deciso di abbandonare nomi a sensazione per concentrarsi su di un progetto giovane, ragionato e pluriennale, troviamo la Fiorentina di Pioli capace, già la scorsa estate col Ds Corvino, di rivoluzionare tutto e svecchiare una rosa, quella 2016/17, che già aveva dato tutto nel precedente ciclo. Una rosa, peraltro, migliorata anche in questi due mesi ma sempre perseguendo la strada della freschezza dei neo-acquisti. Lafont (18 anni), Hancko (20 anni), Norgaard (24 anni), Ceccherini (26) o Pjaca (23), infatti, rappresentano l’esempio lampante di questa condotta, di questo modo di intendere il calciomercato con la Fiorentina, oggi, compagine più giovane di tutta la Serie A a quota 24.2 anni per media età della sua rosa. Una rosa, per giunta, molto forte nonché settima forza per valore di mercato complessivo a quota 232 milioni di euro.

le squadre più giovani della Serie A (Transfermarkt.it)
le squadre più giovani della Serie A (Transfermarkt.it)

In scia, invece, troviamo squadre di medio-alta classifica ma anche club in cerca di un campionato tranquillo come Udinese, Atalanta, Sassuolo, Sampdoria o Genoa. Collettivi famosi per il loro interesse nei confronti dei baby-talenti con Mandragora (21 anni), Vizeu (21 anni), Pussetto (22 anni), Bettella (18 anni), Tumminello (19 anni), Carraro (20 anni), Odgaard (19 anni), Magnani (22 anni), Boga (21 anni), Audero (21 anni), Junior Tavares (21 anni), Valietti (19 anni) o Kouamé (20 anni) degni esponenti dei loro progetti e della loro voglia di continuare a puntare sui giovani, sugli Under dai grandi margini di miglioramento. Per una classifica con l’Udinese seconda a 24.7 anni di età media, l’Atalanta terza a 24.8, il Sassuolo e la Sampdoria quarte a 25 ed il Genoa quinto a 25.3 anni.

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Dallo scudetto alla salvezza: ecco le squadre più esperte della Serie A

Attraversando il limbo composto da quelle società che, come detto, si affidano al mix fra calciatori navigati e giovani promesse, un limbo composto da Bologna (25.7 anni per età media), Torino (25.9), Empoli (25.9), Napoli (26), Roma (26.1) o Lazio (26.2), rintracciamo quelle squadre che, per diverse ragioni, non possono che contare su elementi con un bel po’ di anni nel calcio che conta alle spalle. È il caso delle formazioni che devono salvarsi ma anche di quelle che non possono per nessuna ragione al mondo deludere e concedersi anni sabbatici. Come la Juventus che con Cristiano Ronaldo e Bonucci si è regalata una chance per vincere la Champions League, ma anche il titolo di quarta formazione più ‘vecchia’ della Serie A, e dei vari Frosinone (27.7), Chievo Verona (27.7) e Parma (28.7) brave, con i vari Ceravolo (31 anni), Biabiany (30), Djordjevic (30), Rossettini (33), Molinaro (34) o Hallfredsson (34), ad aggiungere qualità, quantità ed esperienza nei loro ‘roster' ma anche ad aumentare la loro età media laureandosi, dal Parma in giù, formazioni più esperte della Serie A.

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