La nonna di Falcao: “Gioca poco per colpa degli allenatori”. A gennaio può andare al Barça

Cocco di nonna. E' Radamel Falcao, l'attaccante colombiano che – dopo aver subito il grave infortunio al ginocchio (saltò anche i Mondiali in Brasile) – non è più tornato il bomber che trascinò il Porto, fece innamorare mezza Europa (la spuntò il Monaco, grazie ai milioni del presidente/magnate russo Rybolovlev), convinse van Gaal prima e Mourinho poi a dargli fiducia. Tempi dure per ‘el tigre': un'icona per i ‘Cafeteros', un'immagine sbiadita per gli addetti ai lavori che lo vedono all'opera nel calcio inglese. In Premier per lui non sembra esserci più spazio: finito ai margini a Old Trafford (4 reti in 26 parttie) e poi allo Stamford Bridge, laddove il manager portoghese lo ha schierato 9 volte lasciandogli spiccioli di gara (326 minuti nel complesso, tra campionato e coppe) e un gol – l'unico – segnato al Crystal Palace a fine agosto scorso.
La nonna di Falcao: "Colpa degli allenatori"
Cosa è successo all'attaccante colombiano? Sua nonna, Dona Denis King Garcia, intervistata da El Universal, ha puntato l'indice contro gli allenatori che hanno avuto a disposizione il nipote. Radamel resta un campione, le difficoltà che sta attraversando vanno ricercate altrove… "Falcao ha subito un infortunio nell'anno dei Mondiali – ha ammesso la donna -, lo ha superato e si è allenato per giocare al meglio, tornare ai livelli di sempre. Il problema vero è che gli allenatori (van Gaal e Mourinho, ndr) non sono stati chiari con lui. Anzi, non gli hanno dato la fiducia necessaria concedendogli poco spazio".
Il Barcellona sulle tracce del ‘Tigre'
I tabloid hanno lasciato trapelare l'indiscrezione secondo cui Falcao potrebbe lasciare il Chelsea a gennaio, durante la finestra del mercato invernale. Una destinazione ci sarebbe già, il Barcellona di Luis Enrique che accoglierebbe il colombiano quale alter ego di lusso del ‘tridentazo' costituito da Messi, Neymar e Suarez. Quanto costerebbe ai catalani l'ingaggio del ‘Tigre'? Per avere il calciatore, attualmente di proprietà del Monaco e in prestito ai Blues, gli spagnoli devono versare parte dei 9 milioni di euro garantiti in estate dal Chelsea per il prestito.