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La Nazionale perde i pezzi, va via anche Zaza per infortunio. Lasagna al suo posto

Nel giro di due giorni Roberto Mancini ha perso quattro calciatori per infortunio. Hanno abbandonato il ritiro di Coverciano e non saranno disponibili per le partite dell’Italia contro Ucraina e Polonia: D’Ambrosio, Romagnoli, Cutrone e Simone Zaza, che ha dato forfait a causa di un problema al polpaccio. Al posto della punta granata arriva Lasagna dell’Udinese.
A cura di Alessio Morra
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Roberto Mancini venerdì scorso ha convocato 28 calciatori per le partite con l’Ucraina (un’amichevole che si disputerà a Genova) e con la Polonia (gara ufficiale valida per la Nations League). Ma il c.t. ha già dovuto depennare quattro nomi dal suo elenco. A quelli di D’Ambrosio, Romagnoli e Cutrone si è aggiunto quello di Zaza, che ha lasciato il ritiro a causa di un problema al polpaccio. Si riduce ulteriormente il gruppo degli attaccanti, adesso sono solo sei.

I tanti infortunati dell’Italia

D’Ambrosio, Romagnoli e Cutrone hanno dato forfait nella giornata di ieri. I difensori di Inter e Milan a causa di problemi muscolari non sono nemmeno scesi in campo nell’ultimo turno di campionato e la loro rinuncia era pressoché scontata, il baby bomber invece è stato schierato nei minuti finali della gara con il Chievo, ma i vecchi problemi fisici sono ritornati e così il ventenne attaccante del Milan è stato costretto a lasciare Coverciano. Nella giornata di martedì invece è arrivata la rinuncia di Zaza, che nel primo allenamento aveva accusato un problema al polpaccio.

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Chi sarà convocato al posto di Zaza

I difensori D’Ambrosio e Romagnoli sono stati sostituiti nella giornata di lunedì da Tonelli e Piccini, entrambi convocati per la prima volta. Un bel premio. Il difensore della Sampdoria vestirà a ventotto anni per la prima volta la maglia della nazionale, la convocazione è invece una bella rivincita per l’italiano che ha fatto fortuna nella Liga. Cutrone non è stato sostituito, perché in attacco c’erano comunque già tanti calciatori, ora però c’è anche il forfait di Zaza. In avanti restano sei punte: Immobile, Insigne, Caprari, Chiesa, Giovinco e Berardi, a cui può aggiungersi comunque Bernardeschi. Le due partite in quattro giorni potrebbero far pensare a Mancini di allargare la rosa. Di sicuro non verranno convocati né Balotelli né Belotti, rimandati a novembre (forse). Il ‘nominato' in questo caso è Kevin Lasagna dell'Udinese. Si tratta del 47° convocato in 4 mesi e mezzo della gestione Mancini.

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