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La moviola di Juventus-Napoli, episodi e gestione dei cartellini dell’arbitro Banti
Episodi da moviola e gestione dei cartellini, il metro di giudizio adottato dall’arbitro Banti di Livorno ha sollevato perplessità: fiscale in alcune occasioni (giusta la seconda ammonizione a Mario Rui), meno severo in altre (mani di Chiellini e piede a martello di Alex Sandro sulla caviglia di Albiol).
A cura di
Maurizio De Santis
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L'espulsione di Mario Rui, che ha lasciato il Napoli in dieci nella fase cruciale della sfida con la Juventus (33′, 28'+5′ del recupero), è stato l'episodio che più ha fatto discutere sulla direzione di gara dell'arbitro Banti di Livorno. Il tecnico azzurro, Carlo Ancelotti, ne ha criticato duramente l'operato definendo ‘superficiale' la gestione dell'incontro e dei cartellini. Al netto degli errori che può aver commesso e della stessa ingenuità mostrata dal difensore in occasione delle due ammonizioni che ne hanno decretato il cartellino rosso, vediamo però cosa non ha convinto e perché la prova del fischietto toscano non è stata all'altezza del big match.
- Il primo episodio controverso è il fallo di mani commesso da Chiellini al 23°: il tocco è volontario ed è da ammonizione ma l'arbitro Banti lascia correre e valuta all'inglese quel frangente.
- Il secondo caso fa riferimento al primo ‘giallo' dato a Mario Rui: il difensore del Napoli tocca prima il pallone ma non riesce a evitare il contatto con Pjanic considerata la dinamica dell'azione. Banti questa volta adotta un metro di giudizio differente, più fiscale, ed estrae – ingiustamente – il primo cartellino nei confronti del portoghese.
- Al 13° del secondo tempo l'espulsione che ha lasciato il Napoli in 10: Mario Rui, già ammonito, non è certo esente da colpe per l'intervento scomposto. Ha responsabilità sia per la poca attenzione mostrata (già gravato da un giallo, non si affronta in quel modo un avversario con il rischio che l'arbitro ti spedisca sotto la doccia) sia per quell'entrata col piede a martello su Dybala. Banti di Livorno non ha alcuna remora nell'estrarre il cartellino rosso.
- Spintoni e poi la testata, cartellino giallo a Bonucci. L'espulsione di Mario Rui fa crescere il nervosismo. Banti di Livorno fa fatica a calmare gli animi. Nel parapiglia Bonucci si avvicina ad Allan e appoggia la testa sulla fronte di Allan in maniera intimidatoria. Per i napoletani è una testata e andrebbe espulso, dalle immagini invece l'ammonizione sembra la sanzione in linea col metro di giudizio adottato dall'arbitro.
- Alex Sandro graziato e solo ammonito. Al 40’ solo un cartellino giallo per Alex Sandro e qui non convince affatto la decisione del direttore di gara. Dalle immagini si capisce come l'entrata del brasiliano sia scomposta, tardiva e soprattutto inutile (non sarebbe mai arrivato sul pallone) e pericolosa (piede a martello sulla caviglia di Albiol)
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