La moviola di Juventus-Bologna: Rugani, rigore da ‘rosso’ ma è solo ammonito
L'azione più discussa di Juventus-Bologna capita intorno al 25° del primo tempo ed è frutto di un clamoroso errore commesso in fase di disimpegno da Gigi Buffon. La palla è nell'area dei bianconeri, il portiere sembra avere il controllo della situazione: è pronto al rinvio ma qualcosa va storto. Il passaggio verso Rugani è debole e lo stesso difensore, probabilmente distratto, appare troppo lontano per riuscire a intercettare la traiettoria. Crisetig ha visto tutto e ha capito che è il momento giusto per fiondarsi in area di rigore: lo fa strappando la sfera all'ex Empoli e arrivando a un passo da Buffon, è in quel momento che Rugani lo atterra in area di rigore poggiando le mani sulle spalle.
Penalty netto? Per l'arbitro Irrati lo è ma avrà bisogno del controllo al Var perché la decisione venga confermata e il tiro dal dischetto battuto. All'altezza degli undici metri si presenta Simone Verdi che calcia in maniera perfetta e porta il Bologna in vantaggio. E Rugani? La decisione del direttore di gara fa discutere: considerata la posizione e il momento in cui avviene il fallo (chiara occasione da gol), avrebbe meritato il cartellino rosso ma Irrati opta per l'ammonizione.
La rete del vantaggio galvanizza la squadra di Roberto Donadoni che a Torino mantiene le promesse della vigilia e va in campo con grande determinazione. Il Pipita ha una buona occasione per sbloccare il match ma manca la conclusione a pochi passi dalla porta di Mirante. La Juve c'è a sprazzi mentre sono gli ospiti che appaiono più in palla e reattivi. Tra le note stonate della prima frazione ce n'è anche un'altra: l'ammonizione a Cuadrado al 14° per fallo commesso su Poli. Un giallo pesante per l'esterno sudamericano che, sotto diffida, salterà la trasferta dell'Olimpico contro la Roma.
Proteste della Juve in avvio di ripresa. Douglas Costa, subentrato nella ripresa, prova subito a fare la differenza e a imprimere accelerazioni alle azioni dei bianconeri. Al 46° è suo il cross verso Cuadrado che non arriva in tempo sulla palla. Il motivo? Una presunta trattenuta di Keita: il colombiano chiedere il rigore, Irrati lascia correre.
Dubbi sulla rete del raddoppio segnata da Sami Khedira. E' il 19° della ripresa quando la Juventus – trascinata da un grande Douglas Costa – martella la difesa del Bologna e passa in vantaggio. Sull'azione del 2-1, però, c'è qualche dubbio sollevato dal movimento di Khedira: Mirante esce a vuoto ma il centrocampista tedesco sembra spingere il difensore del Bologna liberandosi dalla marcatura. Per Irrati nessuna irregolarità, il gol è valido.