La moviola di Inter-Lazio, perché Inzaghi sul Var sbaglia
L'ultima giornata di campionato del 2017 ha chiuso anche la prima parte di una stagione caratterizzata dalla tecnologia in campo, del VAR che è stato la grande innovazione della Serie A e che ha portato con sè polemiche e lamentele. Ma anche qualcosa di buono perché è riuscito a diramare diverse questioni spinose. Non senza errori e, di conseguenza, con critiche mirate da parte di chi se ne sia sentito colpito. Come Simone Inzaghi e la sua Lazio che ha riportato il tema della moviola in campo anche nella 19a giornata di campionato ma – questa volta – sbagliando.
Il rigore non dato a San Siro
Durante Inter-lazio nel secondo tempo ci sono state accese proteste nei confronti di Rocchi e dell'uomo dedicato al VAR, Damato. Complice un intervento nella propria area di Skriniar che tocca di mano un pallone che prima gli carambola sul piede sul tentativo di Immobile di andare al cross. L'episodio clou accade al 54′ e Rocchi inizialmente assegna un rigore alla Lazio. Grazie all'intervento del VAR e dopo aver visionato il replay a bordocampo, Rocchi però è tornato sui propri passi e ha cancellato il rigore concesso.
il VAR corregge la decisione di Rocchi
Una decisione corretta nei termini di regolamento perchè l'intervento di Skriniar è da considerarsi del tutto casuale e involontario. Una scelta che ha fatto esultare l'Inter e arrabbiare la Lazio con il suo tecnico che nel dopo partita ha scaricato tutta la sua frustrazione per una vittoria mancata. Ma Inzaghi, al contrario degli episodi contro il Torino e la Fiorentina, questa volta sbaglia la valutazione dell'episodio.
Il Var nelle altre gare
Romagnoli da rosso
Una giornata in cui il VAR è stato protagonista in campo, con decisioni giuste e alcune sbagliate. Al di là di Inter-Lazio e delle parole forti di Inzaghi, sugli altri campi tutto si è svolto quasi senza un accenno di polemica. Qualcuna ce n'è stata a Firenze per l'atterramento di Romagnoli su Simeone lanciato a rete: il difensore rimedia solo un giallo ma le immagini chiariscono l'occasione da gol e il conseguente rosso mancato.
A Roma due gol giustamente annullati
Nel paregio interno con il Sassuolo, il VAR ha fermato la Roma due volte: la prima in occasione del gol annullato a Dzeko, perché il fuorigioco c'è ed è millimetrico, giusta la chiamata del guardalinee confermata dal VAR. Così come corretto l'annullamento del gol di Florenzi per il fuorigioco di Under. Anche a Crotone il VAR è stato protagonista, non intervenendo però: in occasione del mani di Mertens che avrebbe potuto determinare un rigore contro il Napoli.