La meglio gioventù di Juventus e Milan, la top 11 dei migliori Under 23 delle due squadre
Juventus e Milan al di là della loro antica e storica rivalità hanno da sempre inconsapevolmente lavorato insieme. E sì perché entrambe le compagini con la loro estrema ricerca di giovani talenti hanno fatto il bene del calcio italiano in particolare e di quello mondiale in generale.
Una costante voglia di pescare il giovane jolly, dal vivaio al reparto osservatori al mercato, che ha prodotto grandi risultati con eccellenti nomi del passato capaci di nobilitare l’intero movimento calcistico. In questo contesto quindi, vediamo i migliori prospetti Under 23 di Juve e Milan uniti, nel segno del football, in un unico ideale club.
Donnarumma una certezza fra i pali
In porta in questa ideale top 11 di campioncini in erba già pronti, anzi prontissimi per l’uso, troviamo inevitabilmente l’erede di Buffon, Gigio Donnarumma. Il 18enne, infatti, grazie alle sue doti di grande portiere in grado di parare o quantomeno di esorcizzare gli avanti avversari con 4 rigori neutralizzati (2 parati e 2 calciati fuori), di mettere a referto 9 gare senza incassare gol e di restituire alla propria difesa una certa sicurezza si guadagnerebbe la sicura titolarità in questo ipotetico giovane team.
4mila minuti in campo, il rendimento della difesa Under 23
In difesa, invece, in una linea a quattro, troveremmo quattro ragazzi che, in questa stagione, hanno trovato una certa continuità con 51 gare e 3.891 minuti complessivamente giocati. Un rendimento importante che ha permesso a questi talenti di raggiungere un buon grado di maturità ed una quasi avvenuta consacrazione. Parliamo, nello specifico, di Calabria e Romagnoli rispettivamente sulle corsie laterali con l’ex Roma leggermente adattato (ruolo che peraltro ha ricoperto anche con la Sampdoria) e Rugani (2 gol in 11 partite e 1.4 passaggi intercettati di media) e Gomez (13 gare in Serie A, di cui 8 dal primo minuto) in coppia centrale.
Due Mario alla ribalta, Pasalic e Lemina alla guida del centrocampo
Sulla linea mediana, composta da due interditori dai piedi buoni nel 4-2-3-1 globale, una maglia da titolare nella compagine degli Under 23 di Juventus e Milan verrebbe affidata a Lemina e Pasalic. Due ragazzi con grandi margini di miglioramento, due centrocampisti moderni in grado di coniugare al meglio il concetto di piedi buoni, doti di interdizione, tecnica di base e inserimenti senza palla che potrebbero fare al caso di qualsiasi squadra. E se lo scorso anno i due calciatori, rispettivamente a 21 e 22 anni, avevano chiuso l’intera stagione a quota 46 partite totali, quest’anno, a due mesi dal termine dell’annata 2016/17, sono già a quota 36 segno di una crescita esponenziale ed inarrestabile allo stesso tempo.
Dybala e Suso le stelle offensive
Davanti il reparto offensivo dei giovani di Juve e Milan diventa davvero esplosivo. E sì perché se le logiche di “convivenza” tattica impongono un Dybala (12 reti e 7 assist in 29 gare totali) da prima punta, alle sue spalle, invece, troveremmo un tridentazo di esterni niente male. Sulla sinistra, infatti, avremmo il talento croato della Juventus Marko Pjaca (1 dribbling a partita in 27 minuti di media giocati), sulla trequarti il cervello offensivo del Milan Suso (9 assist vincenti e 6 reti, di cui 2 da 4 punti) e, largo a destra, l’ex Everton e Barça Gerard Deulofeu (rating medio di 7.2 con 2.4 dribbling riusciti a partita).
Un attacco stellare seppur leggero in termini morfologici ma anche giovane, imprevedibile e di sicuro valore in grado di crescere e fare le fortune di entrambe le squadre e che, proprio stasera, potrebbero deliziare la folta platea dello Juventus Stadium con le loro, ormai celebri, inarrestabili giocate.
La formazione degli Under 23: Donnarumma; Calabria, Rugani, Gomez, Romagnoli; Lemina, Pasalic; Deulofeu, Suso, Pjaca; Dybala;