La mamma non gli restituisce le maglie: Danny Da Costa la denuncia in tribunale

Non ci sono solamente tifosi impazienti e che farebbero di tutto per avere un ‘cimelio' del proprio beniamino, tra maglie, autografi, fotografie o altro. Capita che vi siano anche parenti o amici che per avere un ricordo di un giocatore sono pronti a fare carte false così come sembra sia capitato in casa Da Costa dove il figlio Danny, professionista in ascesa nella Bundesliga tedesca con la maglia dell'Eintracht Francoforte, ha denunciato la madre per essersi impossessata indebitamente di sei sue maglie.

Una polemica più che particolare che, ovviamente, è finita in pasto ai giornali e ai social network, creando parecchio interesse per i protagonisti della vicenda: il 26enne, pretenderebbe che la mamma gli restituisse 6 magliette da gioco che ha utilizzato quando ancora giocava nel settore giovanile e che rappresentano un ricordo oltre che ad avere un valore economico importante. La mamma di Danny ritiene invece che quelle maglie siano state un regalo del figlio e non ha alcuna intenzione di restituirle.

Una lite che finirà in tribunale

Non una semplice lite tra le quattro mura di casa ma un contenzioso che avrà uno strascico in tribunale, con il processo che inizierà regolarmente a fine settembre in cui un giudice dovrà decidere a chi dare ragione. Si è provata la via della conciliazione ma sembra che le parti siano restate ognuna ferma sui propri principi, rifiutando ogni possibilità di accordo privato per evitare la causa.

Le maglie contese

Le divise in questione riguardano tutta la carriera del giovane Danny. Secondo la Bild sarebbero le maglie indossate da Danny Da Costa quando giocava ancora nelle giovanili dell'Ingolstadt e quelle delle diverse tappe nelle nazionali juniores della Germania. Tutte casacche che raccontano la sua attuale ascesa nel calcio tedesco e che potrebbero rappresentare in futuro anche oggetti dal valore economico importante.