La mamma di Pogba: “Ferguson fece piangere Paul allo United”

Paul Pogba sarà una delle stelle più brillanti in campo a Euro 2016. Il centrocampista francese, reduce da una stagione in crescendo con la Juventus, proverà a prendere per mano la Nazionale di Deschamps padrona di casa. Per questo, il “polpo” si è concentrato esclusivamente sulla competizione continentale chiudendo alle voci di calciomercato, comprese quelle relative ad un possibile ritorno al Manchester United. José Mourinho nuovo allenatore dei Red Devils farebbe carte false per avere alla sua corte un giocatore che ha tutte le carte in regola per essere considerato uno dei più forti centrocampisti al mondo. Una bella rivincita per Pogba che dal 2009 al 2012 ha vestito la maglia del club inglese, che però poi non gli ha permesso di esordire, spingendolo ad accettare la proposta della Juve abile a prelevarlo a parametro zero.

Su quell’addio è tornata la mamma di Paul Pogba, Yeo Moriba, che ha raccontato ai microfoni di France Press un retroscena legato al passato del suo rampollo. La signora Pogba ha raccontato la sua verità sui rapporti tra il figlio e l’allora manager dello United Ferguson e i motivi dell’addio: “Ferguson si presentò a casa mia da solo, eravamo tutti lì insieme ai suoi fratelli e decidemmo che Paul non avrebbe rinnovato con lo United. Ferguson lo punì per questo, non lo fece giocare, Paul in quel momento era solo. Arrivò addirittura a piangere nell’ufficio dell’allenatore per il modo in cui veniva trattato”. Ha sofferto molto dunque Paul Pogba allo United, per un’avventura iniziata nel migliore dei modi ma conclusosi a causa dei rapporti diventati tutt’altro che idilliaci con Sir Alex. Un’esperienza per certi versi traumatica dunque per Pogba che a Euro 2016 concluso dovrà necessariamente decidere il suo futuro che potrebbe essere ancora in bianconero.