La maledizione di Michael Jackson fa retrocedere il Fulham
I tifosi del Fulham sono ancora sotto shock. La matematica retrocessione in Premiership dopo 13 anni di Premier League è un colpo difficile da digerire per il club londinese. Il club di Craven Cottage ha vissuto una stagione estremamente travagliata: prima il licenziamento del tecnico olandese Jol, poi la breve parentesi Meulensteen e poi l’arrivo di Felix Magath che nonostante l’esperienza non è riuscito ad invertire la rotta. La sconfitta per 4 a 1 contro lo Stoke ha confermato i timori della piazza per il cambio al vertice del club di inizio stagione con il ricco uomo d’affari Shahid Khan subentrato allo storico patron Mohamed Al Fayed.
La maledizione d Michael Jackson. E proprio quest’ultimo era consapevole della difficile stagione a cui sarebbe andato incontro il suo ormai ex club. Una previsione non sulla base di situazioni tattiche o tecniche, ma legata a quella che è stata ribattezzata come “la maledizione di Michael Jackson”. Il neopatron del Fulham infatti ad inizio campionato ha fatto spostare la statua del Re del pop che si ergeva fuori dallo stadio dei cottagers e che Al Fayed aveva fatto erigere in suo onore. Il monumento era considerato un vero e proprio portafortuna. Ecco come l’ex numero 1 è tornato a commentare la vicenda al Telegraph: “Quando Khan mi chiese di spostarla gli dissi ‘ok, ma non so se sia il caso perché è un portafortuna’. Però l’ha fatto lo stesso e adesso vi sorprendente se sono retrocessi?”. Ora il Fulham per rinascere, prima di operare in maniera oculata sul mercato, dunque dovrà riportare velocemente la statua di Michael Jackson al suo posto per evitare nuovi scivoloni scaramantici.