La maledizione di ‘guanto bianco’ Eder: fischi, gol, infortunio
Davvero curioso il destino di Éderzito António Macedo Lopes, meglio noto come Éder: pochi mesi fa segnò il gol partita nella finalissima di Parigi contro la Francia, regalando al Portogallo il primo titolo Europeo della sua storia. Oggi, invece, è al centro di contestazioni e fischi da parte dei suoi tifosi del Lilla, dove sta segnando poco e si è anche infortunato di recente. Una vera e propria beffa: lui, Éder, non è mai stato un bomber nel vero senso del termine. In patria aveva avuto qualche difficoltà dopo un brutto infortunio ai tempi del Braga, poi era volato in Inghilterra sponda Swansea City prima di volare al Lilla nel gennaio di quest'anno. Proprio la squadra francese lo aveva visto rinascere, facendogli guadagnare la convocazione per Euro 2016.
Prima della finale aveva giocato appena una decina di minuti in due gare della fase a gironi con il Portogallo. A Parigi, per l'atto finale, era entrato al minuto 79 per poi decidere ai supplementari il match, tra l'incredulità di tutti. Per lui si è trattato anche del primo gol con la maglia del Portogallo in una gara ufficiale: prima di allora, tre marcature in amichevole contro Italia, Norvegia ed Estonia. Insomma, a Parigi era stata l'apoteosi. Ma i francesi quel gol non gliel'hanno perdonato: dalla ripresa del campionato, è sempre stato fischiato su tutti i campi e contestato perfino dai media transalpini, come riporta anche la Gazzetta dello Sport. In Francia è ormai a tutti gli effetti "perseguitato". Tanto che quando nell'ultimo turno ha ritrovato il gol dopo oltre un mese di astinenza, sembrava avesse invertito la rotta. Ed invece, nove minuti dopo, è arrivato l'intervento killer che lo ha infortunato alla caviglia. Una sospetta distorsione per lui, che quest'anno ha marcato appena tre reti in campionato, e nessuna in Europa. Una vera e propria maledizione.