La maledizione delle semifinali per chi gioca in casa i Mondiali

Chi organizza il Mondiale se ha una squadra forte generalmente gioca con i favori del pronostico. Perché si pensa sempre che ci possono essere dei piccoli aiuti arbitrali, perché naturalmente giocare in casa rende tutto più semplice a livello ambientale e perché chiaramente c’è il grande supporto dei tifosi. Ma a guardare bene i numeri si vede che solo sei volte in venti edizioni chi ha giocato in casa ha poi trionfato. Nell’epoca recente si nota incredibilmente come le squadre dei paesi organizzatori cadono nel penultimo atto del Mondiale. La stessa sorte l’hanno avuta l’Italia nel ’90, la Germania nel 2006 e questa sera il Brasile, battuto per 7 – 1 dalla Germania.
L’Italia perde con l’Argentina nella semifinale di Italia ‘90
Le semifinali, una sorte di colonne d’Ercole moderne, hanno fatto piangere milioni di italiani nel 1990. La nazionale di Azeglio Vicini arrivò alla grande a Napoli dove sfidò l’Argentina di Maradona, che dopo aver rimontato il gol di Totò Schillaci si impose ai calci di rigore. Gli errori di Donadoni e Aldo Serena misero al tappeto il nostro paese che era incollato davanti alla televisione, mai prima e dopo quella partita ci sono stati 27 milioni di telespettatori per una partita di calcio. L’Italia vincerà la finale del terzo e quarto posto.
L’Italia a Dortmund stende la Germania
La storia a volte ti dà quello che ti ha tolto. Al Westfalen Stadion di Dortmund i tedeschi speravano di battere l’Italia, la rivale di sempre, e di tornare in finale in casa. Invece il muro Cannavaro e lo strepitoso Buffon conservano lo 0 a 0 e portano il match ai supplementari, che l’Italia domina. Nel finale segnano Grosso e Del Piero. L’Italia torna in finale dopo dodici anni, la Germania dice addio ai sogni di gloria. I tedeschi pochi giorni dopo battono il Portogallo e chiudono terzi.
Il 7-1 della Germania al Brasile
L’umiliazione subita dalla Selecao a Belo Horizonte era assolutamente inaspettata. Dopo ventisei minuti la Germania era già sul 5 a 0. Un film horror ai brasiliani avrebbe fatto meno paura. Con i gol di Muller, Klose, Kroos (due), Khedira e Schurrle (due) la Germania ha subito la peggior sconfitta della propria storia al Brasile, che è stato costretto a rinunciare al sogno Mondiale.
Thuram salvò la Francia
Rischiò tantissimo anche la Francia nel 1998. Les ‘Bleus’, che avevano una squadra stellare, all’inizio del secondo tempo della seconda semifinale subirono il gol di Davor Suker e nel finale, con un uomo in meno, i francesi riuscirono ad agganciare e superare i croati con una doppietta di Lilian Thuram, mai fino a quel giorno in gol con la propria Nazionale. A essere rigorosi possiamo aggiungere all’elenco dei paesi organizzatori sbattuti fuori dal Mondiale in semifinale anche il Cile (che nel ’62 ottenne il miglior risultato) e la Corea del Sud, che però nel 2002 arrivò tra le prime quattro anche con l’aiuto degli arbitri.