La lunga settimana di Di Francesco, dallo sputo di Douglas al gol di tacco all’Empoli
E' stata una delle settimane più lunghe della sua giovane carriera questa che si sta concludendo. Suo malgrado Federico Di Francesco se la ricorderà a lungo perché iniziata in modo pessimo e finita in crescendo in maniera spettacolare. Tutto ha avuto inizio con il diverbio in campo, il confronto rude con Douglas Costa nel match con la Juventus allo JStadium.
Le polemiche durante la settimana e infine, il match di anticipo della quinta giornata contro l'Empoli, dove il giovane attaccante ha deliziato il proprio pubblico con il gol del definitivo 3-1, segnato di tacco, da campione assoluto.
La liberazione dopo le polemiche. La rete arrivata a 5 minuti dal fischio finale sa molto di liberazione definitiva di una settimana tormentata. De Zerbi lo ha difeso durante questi giorni, lo ha tutelato provando a lasciarlo libero dal peso delle polemiche e facendolo concentrare sul match di venerdì sera, dove non l'ha mai messo in discussione nella formazione iniziale. Nella più classica delle leggi del contrappasso: mentre Douglas, squalificato dal Giudice Sportivo si infortunava nel match europeo contro il Valencia, Di Francesco vittima del brasiliano, trovava la propria nemesi contro l'Empoli.
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Il tacco d'autore. Una missione compiuta al meglio da parte dell'allenatore dei neroverdi che è stato ripagato nel modo migliore: una prestazione positiva, con Di Francesco che ha aiutato la squadra a riemergere dalle paludi dello svantaggio dopo soli 60 secondi, per poi mettere il sigillo d'autore nel 3-1 definitivo. Un colpo di tacco beffardo, che ha sorpreso la difesa toscana e che ha messo l'accento sull'ennesima prova più che positiva del Sassuolo.
Un Sassuolo da sogno. Adesso i neroverdi si stanno godendo un avvio di stagione entusiasmante: 10 punti in cinque partite, salendo al secondo posto in classifica di Serie A, secondi solamente alla Juventus capolista a punteggio pieno. Un risultato insperato e poco ipotizzabile ad inizio stagione ma che nasce dalla volontà del Sassuolo di costruire un progetto votato alla costanza, puntando su De Zerbi e sulla struttura dello scorso anno.