La Liga esalta Christian Totti: “Tale padre, tale figlio”
Quando tuo padre è Totti allora tutti si aspettano che in campo, anche se hai ancora 12 anni e sei solo un ragazzino che insegue una passione, faccia magie come il papà che ha appeso le scarpette al chiodo da Re di Roma, simbolo di un calcio – quello italiano – che ha sfornato una generazione di talenti. Quel cognome sulle spalle è orgoglio e un peso sempre difficile da portare: lo sa bene l'ex capitano – che lascia il primogenito al proprio percorso di adolescente -, lo sa bene Christian che ha gli occhi addosso sempre. E' successo anche in Spagna in occasione di un torneo Under 12 – Liga Promises – giocato a Tenerife al quale hanno partecipato, oltre ai capitolini, anche altri club italiani di spicco quali la Juventus, l'Inter, il Villarreal, il Barcellona e il Paris Saint-Germain.
"Tale padre, tale figlio. Ha il calcio nel sangue". Scrive così la Liga in un tweet ufficiale pubblicato sul proprio account per celebrare Christian Totti che ha compiuto 12 anni nello scorso mese di novembre e in campo è andato con la maglia numero 9, debuttando in maniera ufficiale in un torneo internazionale. Un'esperienza bellissima ed emotivamente coinvolgente a livello personale, non altrettanto entusiasmante a livello di squadra considerati raccolti dalla Roma. Due sconfitte e una vittoria è il bilancio della partecipazione: 4-0 subito dai blaugrana e dal Villarreal, successo in rimonte per 2-1 sull'Alaves che regalato un pizzico d'orgoglio ai giallorossi.
Inevitabile essere sotto i riflettori sul rettangolo verde. E' proprio da questa eccessiva pressione mediatica, da questo onere emotivo che sia il papà, Francesco, sia la madre, Ilary, provano a proteggere il figlio. Il ragazzo si farà anche se ha le spalle strette… ma bisogna dargli tempo e soprattutto lasciarlo libero di essere ciò che vorrà essere. "Non è giusto caricare un bambino di aspettative – ha spiegato Ilary Blasi in un'intervista alla Gazzetta a proposito delle attenzioni sulle piccole prodezze di Christian -. Per lui il calcio è un gioco e si deve solo divertire. Paga solo il cognome. Se ne avesse avuto un altro, nessuno lo avrebbe considerato".