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Covid 19

La Lega di Serie A: “Se non giocate in Europa non allenatevi”

Di fronte all’emergenza Coronavirus, la Lega di Serie A ha invitato le società ad annullare gli allenamenti per i prossimi giorni e invitato i giocatori a ‘restare presso il proprio domicilio in stretto contatto con lo staff sanitario, evitando rientri presso le residenze e contatti sociali non strettamente necessari’.
A cura di Alberto Pucci
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Il Coronavirus ha fermato il calcio italiano, alcune partite di Champions ed Europa League e minaccia di bloccare anche lo svolgimento delle partite negli altri campionati europei. In attesa dell'importante assemblea straordinaria, rinviata a giovedì 13 marzo a partire dalle ore 15 in videoconferenza, la Lega Serie A ha pubblicato sul proprio sito ufficiale una nota dedicata a società e calciatori del nostro massimo campionato: un documento che traccia le linee guida da seguire per evitare di entrare in contatto con il pericoloso virus che sta mettendo in ansia tutto il paese.

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La nota ufficiale della Lega di Serie A

"In considerazione dell’emergenza COVID-19 in Italia e nel Mondo, dei dati epidemiologici previsionali in ordine all’attesa diffusione dei contagi e della conseguente gravosa situazione che sta coinvolgendo il Sistema Sanitario Nazionale, la Lega Serie A, al fine di tutelare al meglio la salute dei propri tesserati, dopo aver consultato l’autorevole parere dei Responsabili sanitari delle squadre, osserva quanto segue:

1. Alla luce dell’interruzione del Campionato fino al 3 aprile è fortemente consigliata per le Società non impegnate nelle coppe Europee la sospensione degli allenamenti per 7 giorni, salvo successive indicazioni;
2. I giocatori di tali squadre riceveranno precise indicazioni sui comportamenti da adottarsi in questo periodo. Ad essi viene raccomandato fortemente di restare presso il proprio domicilio in stretto contatto con lo staff sanitario, evitando rientri presso le residenze e contatti sociali non strettamente necessari;
3. Si richiede alla UEFA e FIFA la consueta sensibilità verso le tematiche mediche e sociali, ponendo prioritaria attenzione alla tutela della salute del mondo professionistico, pur nel rispetto delle esigenze sportive.

La Lega Serie A, in stretta collaborazione con i Responsabili sanitari delle squadre e con la FMSI, elaborerà a breve precise indicazioni inerenti gli aspetti preventivi, comportamentali e logistico-organizzativi".

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