La Lazio ringrazia Lulic: il bosniaco evita la sconfitta con il Sassuolo al 96esimo
Per tenere viva la corsa alla prossima Champions League, alla Lazio di Simone Inzaghi serviva una vittoria contro il Sassuolo di De Zerbi. Dai novanta minuti dello stadio Olimpico è però uscito soltanto un pareggio, colto tra l'altro dai padroni di casa soltanto al 96esimo. A pochi giorni dallo scontro diretto con il Milan a San Siro, la formazione biancoceleste ha dunque sprecato una grande chance per avvicinare il quarto posto, contro un Sassuolo prima balbettante e poi letale nell'aspettare e ripartire con grande velocità nell'occasione del gol di Domenico Berardi: una rete che però non è bastata ai neroverdi per tornare da Roma con l'intera posta in palio.
Il muro neroverde
L'occasione è grande. Troppo grande per non essere presa al volo. Di fronte alla possibilità di vincere e andare ad un punto dal quarto posto dal Milan (prossimo avversario in campionato) con una gara ancora da recuperare, la Lazio parte forte e mette all'angolo il Sassuolo. La prima chance biancoceleste è un colpo di testa di Acerbi (deviato da Consigli), alla quale seguono le conclusioni di Patric, Parolo e Badelj. Senza Milinkovic-Savic, tenuto inizialmente in panchina, c'è Caicedo in attacco.
Ed è proprio l'ecuadoriano ad innescare il compagno di reparto: rimpallo su Peluso e palo esterno di Immobile. Al 41esimo è invece Luis Alberto a sfiorare il palo con un tiro dal limite dell'area. La formazione di De Zerbi soffre per quasi tutto il primo tempo e si fa vedere solo ad un minuto dall'intervallo: assist di Boga per Locatelli, con il centrocampista che non aggancia davanti a Strakosha.
Lulic pesca il jolly
Ad inizio ripresa entra in campo il Var. Al quinto minuto di gioco Patric crossa e il pallone va a sbattere prima sul corpo e poi sul braccio di Locatelli. Abisso prima indica il dischetto, poi riguarda al monitor l'episodio e conferma la sua prima decisione. Immobile segna e manda avanti la Lazio. Infuriato per il rigore, il Sassuolo si getta però in avanti e trova subito il pareggio con Rogerio: abile ad approfittare di un'incerta retroguardia biancoceleste. Inzaghi cambia al 63esimo: dentro Correa, fuori Caicedo.
L'argentino si presenta con un bel tiro bloccato da Consigli, e poi con un assist perfetto che Immobile spreca tirando sul numero uno neroverde. Cinque minuti dopo l'ingresso del "Tucu", dalla panchina si alza anche Milinkovic-Savic che prende il posto di Parolo. De Zerbi risponde con Berardi per Matri: fuori in preda ai crampi. Il match ha un sussulto a 13 minuti dal termine. Luis Alberto pesca Immobile in area del Sassuolo: solo davanti a Consigli, l'attaccante manda clamorosamente sul fondo. Il miracolo di Consigli all'82esimo, sul colpo di testa di Milinkovic-Savic, è il preludio alle emozioni finali. Prima il gol di Berardi, poi la rete al 96esimo di Lulic che chiude il match dell'Olimpico.